SALERNITANA: Ciabattini, Guzzo, Perrone, Vignes (30’ st Panarese), Di Micco, Bruschi (1’ st Piervenanzi), Russo (38’ st Visconti), Pezzo, Iannone, Del Regno (1’ st Dommarco), Cannavale (11’ st Palmieri). A disp: Campisi, De Lucia, Villani, De Iorio. All: Procopio.
COSENZA: Borrelli, Duli, Nobile (40’ st Laurito), Caracciolo, Szyszka, Mereu, Perrotta (33’ Musumeci), Gaudio, Belcastro (39’ st Gigliotti), Basile (8’ st Di Fatta), Nicolau (8’ st Arioli). A disp: Distasi, Tutino, Gallo, Giuliano. All: Gatto.
Arbitro: Sig. Scatena Gabriele di Avezzano (Tempestilli/Minafra)
Ammoniti: 16’ st Perrone (S), 6’ st Mereu (C); Angoli: 9-6; Recuperi: 0’ pt, 3’ st.
Al Volpe il match tra Salernitana e CosenzaPrimavera termina con un pesante 1-4 in favore degli ospiti. Con questa sconfitta la squadra di mister Procopio resta appollaiata sul fondo della classifica con 10 punti all’attivo, mentre il Cosenza si porta 24 punti, in ottava posizione, superando il Benevento. La Primavera granata si schiera in campo con un 4-3-1-2: sulle fasce Guzzo e Perrone e al centro della difesa Bruschi e Di Micco, a centrocampo Vignes, Russo ed il capitano Pezzo, con Del Regno trequartista alle spalle dei due attaccanti Iannone e Cannavale. Il Cosenza si schiera a specchio, con Nobile e Duli terzini, al centro della difesa Szyszka e Mereu, Caracciolo, Gaudio e Perrotta sulla linea mediana, e con Basile pronto ad inventare per le giocate di Nicolau e Belcastro.
La Salernitana parte arrembante e già al 7’ Iannone fulmina Borrelli con un calcio di punizione straordinario che si insacca all’incrocio, granatini meritatamente in vantaggio dopo un ottimo forcing iniziale. In seguito, al 12’ Gaudio, dopo un’azione insistita degli ospiti, crossa al centro, ma Perrotta manca l’appuntamento col pallone, il Cosenza è pienamente in partita nonostante il vantaggio granata. Al quarto d’ora Basile tenta un bel sinistro da fuori area dopo una ruleta su Vignes e la palla lambisce il palo alla sinistra di Ciabattini. Due minuti dopo Vignes dopo un’interessante azione ben manovrata dei granatini, su cambio di gioco di Pezzo e su successivo scarico di Del Regno, calcia di prima intenzione di esterno sinistro e impegna il portiere ospite Borrelli, costretto ad un grande intervento. L’occasione successiva per la Salernitana nasce dai piedi di Del Regno, che al 20’ tenta il gol dalla lunga distanza su punizione, ma la palla finisce alta sopra la testa di Borrelli. Al 23’ Belcastro, su regalo di Bruschi che svirgola in area di rigore, fallisce il tentativo di pallonetto ai danni di Ciabattini. Salernitana disattenta in fase di impostazione dal basso. Quattro minuti dopo Belcastro nuovamente pericolosissimo in area di rigore avversaria con un destro di prima intenzione che lambisce il palo alla destra di Ciabattini, dopo un lungo lancio dalla difesa.
Il muro granata viene sfondato al 28’ quando Nicolau su errore di Bruschi che, scarica il pallone in rete con un bel rasoterra imprendibile per Ciabattini. Il romeno fulmina nuovamente Ciabattini al 34’, su un errore in fase di impostazione ed una verticalizzazione immediata, e di sinistro insacca in rete alle spalle del portiere dei granatini, che nulla può sul tiro dell’attaccante avversario. Al 37’ occasione per Belcastro, in seguito ad un errore di Vignes, che protegge male il pallone e nel tentativo di rinvio, la palla carambola sul 9 silano che al volo tenta la girata, ma stavolta Ciabattini non si fa trovare impreparato. Ancora pericoloso Nicolau che al 41′ si ritrova nuovamente la via spianata verso il gol, su errore di Di Micco, con il portiere della squadra di Procopio che vede nuovamente la palla insaccarsi alle sue spalle. Al 43’ Iannone, dopo un calcio d’angolo con la palla che sfila sul secondo palo e dove nessuno dei suoi compagni riesce a deviare il pallone, tenta la girata col destro che va a finire altissima sopra la testa di Borrelli.
Inizia la ripresa ed al 7’ del Piervenanzi cerca lo stacco di testa ma la palla finisce larga alla destra di Borrelli. Dopo tredici minuti, sugli sviluppi di un bel recupero su liscio di Perrotta, e con un grande anticipo sul tentativo di Nobile di strappargli il pallone, parte in contropiede e tenta l’eurogol da centrocampo ai danni di Borrelli. La Salernitana vede annullarsi un gol che poteva potenzialmente riaprire la gara al 18’, dopo un perfetto lancio per Palmieri che di testa la appoggia a Iannone, il baby granata insacca ma la posizione di Palmieri viene valutata irregolare da Scatena. Dopo venticinque minuti Guzzo perde palla nel tentativo di ripartire rapidamente e Arioli intercetta il pallone e fornisce a Belcastro il pallone dell’1-4, con il 9 Cosentino che spiazza con precisione chirurgica Ciabattini. Si rivede nuovamente in avanti la squadra di Procopio al 29’, con un tentativo dal limite dell’area di Russo che, dopo una punizione sventata dalla difesa del Cosenza, svirgola non riuscendo a centrare la porta. Appena entrato, Musumeci al 37’ lascia partire un gran sinistro su punizione da circa 30 metri che sfiora la traversa della porta difesa da Ciabattini. In pieno recupero, i baby granata non si arrendono nonostante il risultato già compromesso, ma il tentativo su calcio di punizione di Perrone di colpire il pallone di testa si spegne alto sopra la traversa. Dopo 3’ di recupero l’arbitro fischia la fine del match ratificando la vittoria dei cosentini per 1-4 ai danni dei granatini.
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