VIDEO. Di Michele al Volpe: “L’Arechi risveglia bei ricordi, i granata diranno la loro ai playoff”

A Salerno per la gara del suo Frosinone Under 17 contro quello granata, David Di Michele si ferma ai nostri microfoni per commentare la gara, ma anche il momento della Salernitana. Sulla vittoria sei suoi ragazzi commenta: “Ero già stato qui l’anno scorso, tornare è sempre un piacere e passando vicino all’Arechi tornano in mente ricordi indelebili per cui provo molto affetto. Oggi siamo venuti  a giocare contro la Salernitana, su un campo difficile. Abbiamo vinto ma loro hanno giocato molto bene e analizzando la partita meritavano più di una sconfitta. Il calcio però è questo, chi è più cinico porta a casa i tre punti. C’è comunque da fare i complimenti alla Salernitana che ha fatto un buon gioco nel primo tempo, poi nel secondo tempo è calata e siamo usciti fuori noi, perciò complimenti anche ai miei ragazzi perché venire qui a vincere non è mai facile”.

Ieri si è tra l’altro giocata Frosinone-Salernitana: “Ho visto la partita, nel primo tempo le due squadre sono state un po’ bloccate, remissive. Nel secondo tempo si è visto qualcosa di più. È stata la tipica partita che vince chi segna per primo, poi era anche una partita di cartello. Il Frosinone è in un gran momento, ma la Salernitana sicuramente farà i playoff e dirà la sua per quello che sta dimostrando in campionato”

Comunque i granata hanno tutte le carte in regola per giocarsi la promozione: “Sicuramente ci voleva un po’ di tempo prima di assimilare i metodi di Ventura e ora che l’hanno fatto molto bene stanno facendo benissimo. Sono lì in alta classifica e a quel punto l’appetito vien mangiando. Poi c’è lo stadio e la tifoseria che li spinge perciò potranno dire la loro. Inoltre sognare non è mai brutto e io mi auguro che arriverà più in fondo possibile”.

E sognare aiuta anche i calciatori a spingere il piede sull’acceleratore: “Quando sei in alto e le cose vanno bene i giocatori danno sempre qualcosa in più. Anche perché mettersi in mostra è molto importante, sia per il proprio personale futuro, sia per arrivare alla fine senza avere nulla da recriminare, nel senso che nel calcio i se e i ma se li porta via il vento. Insomma quando le cose vanno bene bisogna cavalcare l’onda”.