Vetrina Inter contro i granata: Lautaro cerca il gol, Gosens e Acerbi in mostra per le nazionali

L’Inter di Inzaghi cerca tre punti per dare slancio alle proprie ambizioni. Se il match di Champions League contro il Barcellona ha messo di buon umore la troupe nerazzurra con una qualificazione agli ottavi in discesa, in campionato si cerca di respirare dopo la buona prestazione di Reggio Emilia, la scorsa giornata, contro il Sassuolo, quando Dzeko si regalò una doppietta. Con ancora poche partite alla sosta per i Mondiali in Qatar, tutti i match diventano importanti per quei giocatori che con le rispettive nazionali non sono certi di una maglia da titolare e che stanno incappando in un “momento no”.

Astinenza Lautaro

Con un Lukaku ancora fermo ai box, Inzaghi, in attacco, punta forte su Lautaro Martinez in astinenza realizzativa: “il Toro” è a secco da cinque giornate di campionato e con un rendimento in termine di voti al di sotto delle aspettative. In nove giornate disputate ha segnato tre gol e fornito un assist mentre nelle ultime tre partite i suoi voti sono stati al di sotto della sufficienza. Non è una novità per l’argentino che anche lo scorso anno ebbe un periodo simile dove, per sette partite di campionato, restò a secco salvo poi sbloccarsi alla 28ª giornata con una tripletta… contro la Salernitana al Meazza. Un discorso che i 6mila della torcida granata sicuramente non si augurano.

Gosens e Acerbi tra campionato e nazionale

Stesso discorso vetrina-nazionale per Robin Gosens e Francesco Acerbi. Entrambi dovrebbero partire dal primo minuto domani contro i granata. Per il tedesco la rete del 3-2 contro il Barcellona può essere un nuovo inizio con la maglia nerazzurra dopo un periodo molto complicato. Adesso per lui gli obiettivi sono soltanto due: riprendersi le chance agli occhi di Inzaghi e strappare una maglia da titolare e un posto con la Germania al Mondiale in Qatar. Tra le principali novità di domani potrebbe esserci la titolarità di Acerbi che nel match di Champions è sceso in campo al Camp Nou nell’ultimo quarto d’ora. Il centrale difensivo viaggia verso la quarta presenza consecutiva dal primo minuto dopo che in estate è stato cercando (e voluto) fortemente dal suo (ex e attuale) tecnico. Per lui una chance importante in campionato ma soprattutto verso le attenzioni del ct Mancini per le prossime amichevoli di novembre contro Albania e Austria.