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Verso Reggio, dubbi in tutti i reparti: Martusciello deve scegliere quattro giocatori

Se con il forfait di Tongya, la squalifica di Kallon, un Dalmonte non al top e un Valencia ai margini, Jayden Braaf sembra quasi sicuro di una maglia da titolare, come esterno mancino, contro la Reggiana, lo stesso non può dirsi per altri ruoli dell’undici. Mister Martusciello medita cambiamenti in tutti i reparti.

Davanti a Sepe gli unici due che potrebbero essere confermati dalla gara col Pisa sono i centrali, Bronn e Ferrari. A deludere sono state le prestazioni degli esterni, Stojanovic in primis, ma anche Njoh. Il serbo è insidiato da Ghiglione. L’ex Genoa ha ormai smaltito la frattura all’avanbraccio e ha un paio di settimane di allenamenti sulle gambe; sta bene anche Jaroszynski che scalpita per soffiare il posto al francese a sinistra.

In mediana non sembrano in dubbio le presenze di Amatucci e Maggiore. La terza maglia se la giocano Tello e Hrustic. Entrambi sono partiti dall’inizio domenica, ma entrambi hanno deluso e difatti sono stati sostituiti. L’ex Verona sembra ancora in cerca della giusta collocazione tattica, il colombiano non è riuscito a dare l’apporto giusto sia in fase offensiva che difensiva.

In avanti, dando quasi per certe le presenze di Verde (a destra) e Braaf (a sinistra), c’è da sciogliere il dubbio in merito alla prima punta. Wlodarczyk ha esordito bene col Pisa, fornendo un delizioso assist a Tongya; Torregrossa è subentrato e ha dimostrato di non essere ancora al meglio. Simy, dalla panchina, ha timbrato ancora una volta il cartellino. Il nigeriano si candida fortemente a giocare dall’inizio, in quel Mapei Stadium dove, l’anno scorso, con Inzaghi allenatore, ritornò in campo con la casacca granata, dopo essere stato reintegrato.

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