Il Coni, a sorpresa, ha deciso poche ore fa: i playout si devono disputare (leggi qui l’articolo). In atteso di quanto accadrà il 29 alla CAF, per il massimo organismo di giustizia sportiva, la Salernitana, attualmente, deve sfidare il Foggia per mantenere la Serie B. Tuttavia, l’avversario non è ancora ben definito: non sono escluse, infatti, le possibilità di affrontare Palermo o Venezia. Senza dimenticare la pronuncia in merito del presidente della Figc, Gabriele Gravina.
CON IL FOGGIA – Passa la linea del Coni (che ha già indicato la sfida tra pugliesi e campani) e viene confermata la retrocessione del Palermo il 29. Il Foggia si presenta ai playout da quartultima (ha chiuso a 37 punti), con la Salernitana quintultima (con un punto in più). Valgono le regole classiche dei playout, con l’Ippocampo che può vantare la posizione di vantaggio in graduatoria. Questo afferma il regolamento: “Il play-out si disputa in gare di andata e ritorno, con gara di andata sul campo della squadra quartultima classificata al termine del Campionato. Ottiene la permanenza nel Campionato Serie BKT la squadra che, a conclusione delle due gare, ha ottenuto il maggior numero di punti; in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, ottiene la permanenza nel Campionato Serie BKT la squadra quintultima classificata al termine del Campionato;
CON IL VENEZIA – Il 29 il Palermo subisce una penalizzazione tale da salvarsi regolarmente. In quel caso, con l’applicazione da parte di Gravina, presidente della Figc, del parere pro veritate del Collegio di Garanzia del Coni, si ritornerebbe a ciò che è scaturito sul campo. Carpi, Padova e Foggia retrocesse; Salernitana e Venezia appaiate a quota 38. Granata quartultimi, arancioneroverdi quintultimi a causa degli scontri diretti favorevoli ai veneti. I lagunari hanno il vantaggio della migliore posizione che determinerà, in pratica, la possibilità di giocare in casa la gara di ritorno. La Salernitana non è costretta, paradossalmente, a vincere una delle due gare: due pareggi, ad esempio, potrebbero comportare la sfida allo svolgimento dei tempi supplementari e dei successivi calci di rigore.
Nel dettaglio, il regolamento della Lega B sui play-out afferma: “Il play-out si disputa in gare di andata e ritorno, con gara di andata sul campo della squadra quartultima classificata al termine del Campionato. Ottiene la permanenza nel Campionato Serie BKT la squadra che, a conclusione delle due gare, ha ottenuto il maggior numero di punti; in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, ottiene la permanenza nel Campionato Serie BKT la squadra quintultima classificata al termine del Campionato; solo nel caso in cui le due squadre avessero terminato il Campionato con lo stesso punteggio in classifica (parità di punti), la gara di ritorno prevederà anche i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore”..
CON IL PALERMO – Un caso difficilmente percorribile, ma la giustizia sportiva ha dimostrato che nulla è impossibile. Il 29 la CAF decreta la maxi-penalizzazione, nella stagione in corso, di venticinque punti a Bellusci e compagni che, dunque, dai sessantatré conquistati in campo sarebbero depredati di quasi la metà, chiudendo il torneo a quota 38 punti come Venezia e Salernitana. In virtù della classifica avulsa, i lagunari sarebbero salvi; granata quintultimi e rosanero quartultimi si contenderebbero i playout con le medesime regole del caso analizzato prima contro il Venezia. Con la differenza che il ritorno della finale si disputerebbe all’Arechi.
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