Verso Firenze: speranza Daniliuc, Fazio da gestire. Pirola risponde presente

Davide Nicola spera di recuperare Daniliuc e attende novità dallo staff sanitario su come gestire le condizioni di Federico Fazio, uscito malconcio dalla partita contro la Cremonese, a causa del ripresentarsi di un fastidio alla caviglia sinistra, che l’aveva costretto a saltare Sassuolo, Verona e Inter. Notizie che saranno importanti, alla luce delle indisponibilità certe di Gyomber e Lovato (ieri dimesso dall’ospedale, farà altri accertamenti in settimana) per Firenze.

La gestione

L’austriaco dovrebbe farcela, anche se non al top della forma. Era stato convocato regolarmente per la sfida di sabato, ma poi tenuto in albergo a causa del presentarsi di sintomi influenzali proprio nella notte che ha preceduto il match, peraltro dopo giorni di particolare spossatezza. Ieri ha ripreso a lavorare a parte, oggi potrebbe accelerare e domani essere inserito in rifinitura al centro della retroguardia, se i problemi di Fazio suggerissero cautela. Vero è che “la partita più importante è sempre la prossima”, ma allo stesso tempo c’è da considerare la trasferta di Monza come importante ai fini degli scontri della tranquillità, anche per chiudere bene l’anno. Si cercherà di rimettere in sesto l’argentino, chiedendogli un sacrificio per domenica e poi dandogli tutto il tempo della sosta per ritrovare normalità. La terza opzione, se entrambi non dovessero farcela, sarebbe rappresentata dal già collaudato arretramento di Radovanovic nel terzetto difensivo, con spazio a Bohinen in mediana.

I braccetti: Pirola risponde presente

Bronn e Pirola si candidano per un posto ai fianchi di Daniliuc, rispettivamente a destra e a sinistra. Il tunisino sente profumo di Mondiali (pochi giorni ancora e la sua Federazione diramerà la lista definitiva), mentre l’U21 scuola interista ha avuto un ottimo approccio da subentrato all’Arechi contro la Cremonese, dimostrando di poter essere affidabile. Per la verità, già con Verona ed Inter aveva lasciato intravedere buone cose, alle sue prime vere chance con la casacca granata. Il 20enne punta a farsi trovare pronto per questo finale di anno solare agonistico che, guarda caso, si chiuderà proprio all’U-Power Stadium, dove Pirola è stato di casa nelle ultime due stagioni in prestito dall’Inter (30 presenze in due campionati, esperienza culminata con la promozione in A del Monza l’anno scorso).