Verde cerca il riscatto da ex a La Spezia: dal finale di stagione dipenderà il suo futuro

Finora Daniele Verde non ha reso certamente come tutti si aspettavano: solamente 3 gol in 31 presenze e molte occasioni per cambiare rotta sprecate. L’errore nel secondo tempo contro il Cosenza, con lo specchio della porta aperto davanti a Micai e il pallone sul suo piede preferito, il sinistro, è un episodio che può pesare sul morale del fantasista del Rione Traiano.

Il recente passato

Il campionato va però veloce e offre subito occasione di riscatto. Giovedì la Salernitana giocherà a La Spezia, dove Verde è stato di casa per quattro anni (dal 2020 al 2024). In Liguria il numero 31 dell’ippocampo è diventato un giocatore completo. Con la maglia bianconera, infatti, Verde ha realizzato 29 reti in 118 presenze dal 2020 allo scorso anno, centrando due salvezze in Serie A. Il 7 febbraio del 2022 segnò con la maglia dello Spezia proprio a Salerno, nella gara terminata 2-2.

Dallo Spezia, che nel 2020 lo aveva riportato in Italia dall’AEK Atene, la Salernitana lo ha preso in estate, con la formula del prestito con diritto di riscatto, a patto che il calciatore raccogliesse almeno 25 presenze da almeno 45′ e segnasse 10 reti, e obbligo di riscatto, in caso di promozione in Serie A. Quest’ultimo obiettivo è chiaramente sfumato e la condizione per il diritto è molto difficile che scatti, visto che l’ex Avellino ha segnato appena 3 gol finora. Pochi anche gli assist: appena 4. Proprio al Picco, Verde spera di sbloccarsi: è a secco dal 1 dicembre scorso, quando segnò dagli undici metri contro la Carrarese. Il calciatore napoletano è stato finora alle prese difficoltà tattiche, non trovando forse mai una collocazione ideale in campo. Nonostante ciò Martusciello prima, Colantuono e Breda poi e Marino ora non vi hanno mai rinunciato. Anche giovedì prossimo Verde giocherà dal 1′ accanto a Soriano e dietro a Cerri. Un finale di stagione importante potrebbe convincere la Salernitana a ragionare comunque sul riscatto.