Ventura e i malanni di stagione, due giorni per sciogliere i dubbi verso l’Ascoli

E’ tornata ieri ad allenarsi la Salernitana in vista del match casalingo di sabato con l’Ascoli, forse il primo vero crocevia della stagione dopo due sconfitte consecutive. A mettere i bastoni tra le ruote a Gian Piero Ventura però è un’influenza che non dà pace e continua ad aggirarsi dalle parti del Mary Rosy. Già contro la Juve Stabia il trainer aveva dovuto lasciare a casa Firenze e portare al Menti qualche giocatore a mezzo servizio. L’ex Crotone è ancora alle prese con la febbre e ieri ha marcato visita al centro sportivo di Pontecagnano, febbre che ha colpito anche Maistro, in ripresa sì, presente, ma non ancora al 100%. I due centrocampisti non sono i soli a dover combattere con dei virus, Ventura sta provando a tutelare un pò tutti, alternando lavoro all’aperto sul campo e al chiuso della palestra.

Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, nella testa dell’allenatore balenava l’idea di riproporre il modulo col trequartista, visto nell’ultima vittoria stagionale contro l’Entella di due turni fa, e marchio di fabbrica dell’avversario di turno Zanetti. Ma le suddette condizioni di Firenze e Maistro potrebbero far propendere alla conferma del 3-5-2 puro. Un copia e incolla del derby quindi, con Kiyine ad agire da mezzala e Lopez a sinistra, Lombardi è avanti al momento su Cicerelli per presidiare la fascia destra; Di Tacchio e Akpa Akpro sono sicuri del posto. Ventura però aspetta buone nuove dall’infermeria per valutare altre opzioni. In difesa nessun dubbio, la retroguardia è già fatta con l’esordiente Billong, pronto a sostituire lo squalificato Migliorini, insieme a Karo e Jaroszynski per proteggere un Micai che finora in casa non ha chiuso mai la porta a doppia mandata. In attacco potrebbe riscattare l’ora di Gondo al fianco di Jallow.