Valentini al Corsport: “Mancano gli ultimi 100 mt, facciamoli con rabbia e nessuno provi a toglierceli”

Marco Valentini carica l’ambiente e punta senza mezzi termini a una partita di cuore, testa e coraggio. Una partita lunga 180 minuti, quella contro la Sampdoria, che tra il 15 e il 20 giugno terrà tutti col fiato sospeso. Il direttore sportivo della Salernitana ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport stamattina: deciso e convinto, il dirigente ha affrontato tanti temi.

“Questo momento è figlio di una situazione anomala. Se a marzo il Brescia fosse stato penalizzato, per tutti il campionato sarebbe stato diverso, l’attualità di normale e di regolare non ha nulla. Ma la Salernitana rispetta le decisioni degli organi competenti, ci prepariamo per i playout. Il 21 maggio ai calciatori ho detto: non so contro chi e quando, ma giocheremo. Ci mancano gli ultimi 100 metri, da fare in maniera rabbiosa. E nessuno deve provare a toglierceli”, ha detto.

Valentini non guarda alla discussione del ricorso cautelare fatto dalla società in programma domani, ma solo al campo: “Per noi non cambia nulla. Dobbiamo pensare solo a vincere. Quello che succede a livello legale è diverso da ciò che riguarda la gestione del campo. Sul piano legale la Salernitana ha adottato e adotterà tutti i provvedimenti che ritiene opportuni. Questa è una società seria ed integra, non siamo sprovveduti. Noi danneggiati? Sembra di essere in un ritiro precampionato. È stata spezzata l’inerzia della squadra, che stava venendo fuori con valori e ritmi”.

Infine, il realismo: “Alla squadra ho detto che se siamo nei playout la responsabilità è nostra. E ci salveremo solo per merito nostro. Questo è l’obiettivo di tutti, un’ossessione. La gara di campionato a Genova è stato un errore collettivo. Sappiamo quello che non dobbiamo rifare e non lo rifaremo. Loro faranno la partita della vita e noi dovremo fare la partita della vita. Chi sarà più forte, vincerà. Mi auguro che tutti i tifosi siano con noi per non dare vantaggi all’avversario”.