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Utilizzo stadio, il Comune batte cassa per la sua percentuale

Il Comune di Salerno si prepara a incassare la prima tranche di canone di “fitto” dello stadio Arechi da parte della Salernitana per le sue partite interne nella stagione 2021/22, come da convenzione d’uso prorogata proprio tre mesi fa (e da ridiscutere quando la società avrà una nuova proprietà per un rinnovo quinquennale). Con il salto in massima serie, l’estensione dei vecchi accordi prevede un punto percentuale in più.

Nelle casse di via Roma andrà quindi il 6,5% dell’incasso lordo di ogni gara; tenendo conto che le prime cinque partite stagionali ufficiali (quella di Coppa Italia contro la Reggina, poi i match con Roma, Atalanta, Verona e Genoa) hanno complessivamente fruttato alla Salernitana una cifra che si aggira intorno al milione e duecentomila euro, al Comune di Salerno spetterebbero circa 80mila euro. Come si legge sull’odierna edizione del quotidiano Il Mattino, ieri c’è stato un incontro proprio negli uffici dell’Arechi tra il segretario della Salernitana, Massimiliano Dibrogni, e i rappresentanti dell’amministrazione: c’erano il direttore del settore Strutture Comunali, Luigi Mastrandrea, e come interlocutore politico Angelo Caramanno, appena rieletto al Consiglio Comunale, che nella precedente amministrazione è stato assessore allo sport. Si attende di capire se il suo ruolo sarà confermato.

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