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Universiadi, rigori fatali per l’Italia: azzurri eliminati, Giappone in finale col Brasile

Finisce il sogno dell’Italia alle Universiadi. La formazione azzurra guidata dal CT Arrigoni è uscita sconfitta dalla semifinale andata in scena questa sera all’Arechi contro il Giappone. I nipponici, dopo 90′ spettacolari e ricchi di emozioni, hanno eliminato gli azzurri ai calci di rigore. I tempi regolamentari erano finiti sul risultato di 3-3: ad aprire le marcature l’Italia con un autogol di Yamahara seguito dal pari di Kodama. Nella ripresa Giappone scatenato con le reti di Ogashiwa e Kaneko ma nel finale Vitturini e Zonta, quest’ultimo a segno su rigore, hanno spedito gli azzurri ai rigori (supplementari non previsti).

Dagli undici metri meglio i nipponici con un risultato finale di 7-8, fatale l’errore di Vitturini. Sarà dunque il Giappone a contendersi l’oro con il Brasile sabato sera (ore 21) ancora all’Arechi dove questa sera erano circa 1600 i tifosi presenti con coda ai botteghini nei minuti antecedenti al fischio d’inizio. Da segnalare in via Allende la presenza di Francesco Ghirelli e Oleg Matytsin, presidenti rispettivamente di Lega Pro e Fisu.

A fine partita delusione ma anche soddisfazione per il CT Arrigoni: “Bisogna fare i complimenti al Giappone, poche volte ho visto una squadra che gioca così bene. Voglio fare i complimenti anche i miei ragazzi che sono stati capaci di recuperare una partita con cuore e coraggio. Potevamo passare anche noi ai rigori ma ripeto, complimenti al Giappone. Giocatori pronti per la B? Qualcuno dei miei ha già calcato questi palcoscenici e ce ne sono altri dalla C che potrebbero fare il salto”.

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