Under 17, ko in casa della Ternana. Cerrato: “Non abbiamo trovato le giuste misure”

TABELLINO Ternana-Salernitana 2-1 (Under 17)

TERNANA: Vellaj, Peschiaroli, Purgatori, Mengoni, Zumpano, Picchantano, Galletta, Montecolle (16′ st Bonifazi), Monesi, Belloisi (32′ st Cruciani), Manni. A disp. Antonini, Plutino, Feltri, Bottausci, Biondini, Loconte, Korra. All. Pagliarini.

SALERNITANA: Allocca, Langellotto (1′ st Fasano), De Gennaro (1′ st Fusco), Nicoletti (10′ st Castellano), Gallo, La Rocca (27′ st Ianniello), Scogliamiglio, Celia, Cozzolino (10′ st Mastrocinque), Birra (27′ st Carpetti), Macrì (19′ st Gasparro). A disp. Di Stanio, Melella. All. Cerrato.

Marcatori: Galletta (T) al 43′ pt, Monesi (T) al 33′ st, Fasano (S) al 35′ st. Ammoniti: Zumpano (T), Purgatori (T).

Brutto passo indietro per la Salernitana Under 17 che dopo aver fermato il Napoli ha perso 2-1 in casa della Ternana, ultima in classifica prima di conquistare i tre punti di oggi.
I granatini non riescono ad adattarsi alle misure del campo per far girare la palla e iniziano ad affidarsi costantemente al lancio lungo, ma anche così non hanno successo. La partita allora la sbloccano le baby fere, a fine primo tempo: palla in profondità per Monesi, partito da posizione dubbia, poi di fronte ad Allocca l’attaccante serve Galletta per il facile appoggio in rete. Nella ripresa la storia non cambia e i padroni di casa riescono anche a raddoppiare al 33′, con Monesi che riesce ad addomesticare un pallone in area e a girarlo verso la porta con un bel tiro al volo. Qualche minuto dopo la Salernitana riesce ad accorciare le distanze su calcio d’angolo, con Fasano lasciato completamente libero di colpire nei pressi del dischetto del rigore e infilare Vellaj. Ormai però manca troppo poco tempo al triplice fischio e la partita finisce 2-1 per la Ternana.

Non cerca scuse mister Pasquale Cerrato: “Abbiamo fatto male – ha spiegato l’allenatore dei granatini – Nei primi dieci minuti eravamo entrati bene in campo, ma poi ci siamo intestarditi nel cercare troppo la palla lunga. Con il campo stretto avevamo difficoltà a trovare le misure, quindi ci siamo disuniti facendo il loro gioco con questi lanci lunghi. Non abbiamo concesso molto, ma non abbiamo nemmeno tirato tanto verso la porta avversaria. Ci è mancata qualità negli ultimi metri e anche un po’ di cattiveria dietro. Avevo premuto molto in settimana dicendo ai ragazzi che giocare contro il Napoli e le squadre che sono in alto in classifica è facile dal punto di vista delle motivazioni, con chi è in basso bisogna fare più attenzione. Non abbiamo nemmeno sbagliato l’approccio, ma poi ci siamo subito innervositi quando le cose non andavano e siamo andati in confusione. È un problema che abbiamo avuto anche dopo il rigore sbagliato col Napoli e su cui dobbiamo perciò lavorare“.