Under 17, il Frosinone rimonta ed espugna il Volpe 3-1. Cerrato: “La nostra partita è durata dieci minuti”

TABELLINO Salernitana-Frosinone 1-3 (Under 17)

SALERNITANA: Di Stanio, Langellotto, Scognamiglio (24’ st Ianniello), Nicoletti (32’ st Fusco), Gallo (32’ st Perrotta), Fasano, Perulli (1’ st Carpetti), Celia, Cozzolino (24’ st Macrì), Birra (17’ st Castellano), De Filippo (32’ st Gasparro). A disp. Allocca, Melella. All. Cerrato.

FROSINONE: Minicangeli, Fratarcangeli (42’ st Cipolla), Ferrari, Romano A. (16’ st Di Mauro), Severino (30’ st Stazi), Quadraccia (1’ st Zettera), Romano R., Evangelisti, Voncina (42’ st Coletta), Zanchetti (1’ st Maissan), Mezsargs (30’ st D’Andrea). A disp. Stellato, Tote. All. Di Michele.

Arbitro: Sig. Decimo di Napoli (Cammarota/Meo).

Marcatori: Perulli (S) al 3’ pt, Mezsargs (F) al 5’ st, Maissan (F) al 26’ st, Evangelisti (F) al 48’ st. Ammoniti: Perulli (S), Perrotta (S). Angoli: 2-7. Recupero: 1’ pt – 3’ st.

La Salernitana Under 17 approccia bene il match contro il Frosinone, ma poi ne subisce la rimonta, perdendo 3-1 l’ultima partita casalinga della stagione.
I granatini iniziano forte, al 3’ subito bella azione e subito vantaggio: Celia gestisce bene e allarga per Scognamiglio che la mette di prima forte al centro, puntuale Perulli che la piazza all’angolino col piatto. Al 5′ poi grande occasione per il raddoppio, errore di Fratarcangeli che manda in porta De Filippo con Minicangeli preso fuori dai pali, il lob dell’attaccante però è leggermente troppo forte e finisce sulla traversa. Al 16′ Voncina, lasciato colpevolmente tutto solo, si divora l’1-1 mandando a lato di testa. Pochi istanti dopo sfiora di nuovo il gol con una giocata da pazzi: sombrero a Gallo e sforbiciata alta di qualche centimetro. I padroni di casa si rifanno vivi al 23′, Cozzolino anticipa il portiere sul suggerimento di De Filippo, scontro duro tra i due che finiscono entrambi a terra, nel frattempo la palla finisce alta. I baby granata quindi riescono a terminare la prima frazione di gioco in vantaggio. Anche nella ripresa la Salernitana inizia bene, con il palo centrato da Nicoletti al 3′ su una punizione da lontanissimo che sorprende il portiere. Al 4′ ancora pericolosi i granatini, con Cozzolino che dribbla in area e spara col sinistro che però va alto. I padroni di casa non trovano il raddoppio e allora il Frosinone ne approfitta per pareggiare con Mezsargs, che anticipa l’uscita fuori area di Di Stanio e deposita in rete. Dal pari è quasi un monologo degli ospiti che provano a passare in vantaggio all’11’ con Evangelisti, che controlla e tira di destro, mandando di poco a lato della porta di Di Stanio, rimasto immobile. Il 2-1 arriva al 26′ con Maissan che incorna prepotentemente da calcio d’angolo. Al 28′ invece la Salernitana protesta per un rigore su Castellano, ma è sbilanciata e subisce il contropiede per Voncina, che però è macchinoso e Di Stanio gli chiude lo specchio respingendo di piede. La gara rimane aperta fino al 48′, ma il Frosinone la controlla bene e alla fine la chiude con la rete di Evangelisti al termine di una ripartenza corta. Poco dopo l’arbitro fischia tre volte, decretando la sconfitta della Salernitana per 1-3. 

È deluso mister Cerrato, che non ha digerito come la sua squadra ha gestito la gara dopo l’ottimo approccio: “La nostra partita è durata dieci minuti. Abbiamo approcciato bene, abbiamo fatto anche un bel gol e tra l’altro mi fa piacere per Perulli che ha avuto una stagione difficile, con tanti infortuni e oggi tornava dopo tanto tempo, chiaramente non aveva i novanta minuti nelle gambe ma ha fatto un buon primo tempo. Poi abbiamo avuto subito l’occasione per il 2-0, loro erano stati un po’ molli, dopo purtroppo sono usciti tutti i nostri limiti. Limiti caratteriali perché in vantaggio abbiamo iniziato a litigare tra di noi non so perché e quindi è venuta meno un po’ di sicurezza. Abbiamo sofferto tanto i calci piazzati, che sono una nostra pecca nonostante marchiamo a uomo, ma evidentemente facciamo fatica, perché anche in passato ci siamo persi tanti uomini che hanno colpito per fare gol, è una cosa su cui dobbiamo migliorare a livello individuale. C’è stata anche un po’ di sfortuna perché oltre alla traversa abbiamo preso un palo, ma non ci possiamo appellare a questo perché non si può vincere una partita giocando dieci minuti. Queste partite le conosco, se riesci a fare il 2-0 subito è un’altra storia, ma noi l’occasione per farlo l’abbiamo mancata per centimetri. Altrimenti rischi che gli avversari rientrino in partita e siccome loro hanno fisicità e qualità sono tornati e purtroppo l’hanno ribaltata. Con questa qualità e fisicità hanno creato molto su palla inattiva. Avevano una fisicità diversa, non solo in attacco. L’unica cosa positiva è che non è stato ammonito nessuno dei nostri quattro diffidati, quindi essendo anche corti possiamo chiudere a Benevento con tutti gli effettivi, cercando di fare qualche punto prima di fare i bilanci di un campionato che secondo me è appena sotto la sufficienza, potevamo fare qualcosa in più ma per come si era messa abbiamo anche raddrizzato le cose per quello che era il materiale a disposizione“.