Under 16, la Roma vince 2-1 al Volpe. Landi: “Bravi a sacrificarci ma non a proporci”

TABELLINO Salernitana-Roma 1-2 (Under 16)

SALERNITANA: Palazzo, Natale (31′ st Romano), Farina A. (36′ st Flaminio), Barraco (31′ st Amirante), Basile, Nunziata, Cafaro (23′ st Negro), Migliore (36′ st D’Amore), D’Addio, Chietti, Cantisani (1′ st Farina M.). A disp. Cafarelli, Gasparro, Maresca. All. Landi.

ROMA: De Marzi, Tesauro, Cama, Arduini (1′ st Scacchi), Zinni, Candido (40′ st Terlizzi), Panico, Belmonte, Cinti, Di Nunzio, Morucci (23′ st Ferrara). A disp. Civello, Nardin, De Caro, Lulli, Troiani, Valenza. All. Falsini.

Arbitro: Sig. Marra di Agropoli (Federico/La Regina).

Marcatori: Panico (R) al 16′ pt, Belmonte (R) al 5′ st, Migliore (S) al 9′ st. Ammoniti: Angoli: 0-9. Recupero: 1′ pt – 3′ st.

La cronaca

Sconfitta di misura la Salernitana Under 16, superata in casa dai pari età della Roma per 2-1.
I granatini sanno soffrire il possesso palla avversario e non rischiano troppo, ma i giallorossi passano in vantaggio al 16′ con il tiro dal limite di Panico, complice una deviazione sfortunata che manda fuori causa Palazzo. Al 5′ della ripresa gli ospiti raddoppiano con un’altra conclusione da fuori, stavolta è Belmonte a pescare il jolly con un tiro piazzato perfettamente all’angolino. Pronta la risposta dei granatini, che accorciano immediatamente le distanze con il rigore guadagnato al 9′ da Chietti e trasformato da Migliore. I padroni di casa rimangono in partita fino alla fine, ma non riescono mai a trovare il guizzo per impensierire la Roma, che quindi si porta a casa l’intera posta in palio: al Volpe il risultato finale è di 1-2.

Il commento

Mister Mario Landi appare un po’ sconsolato al termine della gara: “Sapevamo che affrontare la Roma è sempre molto difficile. Riassumendo la partita in poche parole c’è il rammarico per aver accettato la sofferenza ma non aver fatto qualcosa in più quando abbiamo avuto le situazioni giuste per dimostrare quello che sappiamo fare. Siamo stati in partita fino alla fine, ma, considerata la forza della Roma e che potevamo fare molto di più, dispiace non averci provato. Ci siamo calati bene nella parte in cui dovevamo saper soffrire, invece sotto il punto di vista della gestione della palla e delle idee, in alcuni tratti della partita, potevamo fare meglio“.
Nonostante la sconfitta però, c’è della continuità nel miglioramento della squadra: “È una partita che avremmo potuto ribaltare se avessimo avuto meno timore. Abbiamo limitato bene gli attacchi della Roma, ma ci siamo affidati alla frenesia invece che al nostro gioco. Abbiamo giustamente fatto una gara di sacrificio, ma non abbiamo saputo andare oltre. Però bisogna dare anche merito all’avversario che non ce l’ha permesso. La squadra dalla partita contro il Cosenza sta avendo continuità dal punto di vista della prestazione, a Lecce abbiamo ottenuto una vittoria secondo me meritata. Oggi siamo tornati a mani vuote perché dal punto di vista del gioco non siamo stati abbastanza propositivi“.