INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Dumfries (44′ st Bellanova), Barella, Calhanoglu (44′ st Darmian), Mkhitaryan (27′ st Asllani), Dimarco (18′ st Gosens); Dzeko (27′ st Correa), Lautaro Martinez. A disp: Handanovic, Cordaz, Bastoni, D’Ambrosio, Carboni, Zanotti, Stankovic. All: S. Inzaghi.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Daniliuc, Pirola (36′ st Sambia); Candreva, L. Coulibaly, Kastanos (15′ st Valencia), Vilhena (30′ st Bohinen), Mazzocchi (36′ st Bronn); Dia, Piatek (15′ st Bonazzoli). A disp: De Matteis, Fiorillo, Bradaric, Motoc, Capezzi, Iervolino, Botheim. All: Nicola.
Arbitro: sig. Sacchi di Macerata (Rossi/Di Gioia).
NOTE. Marcatori: Lautaro Martinez al 13′ pt, Barella al 14′ st. Ammoniti: Daniliuc (S). Angoli: 6-4. Recupero: 1′ pt, 3′ st. Spettatori: 75.542.
Pronostico rispettato. L’Inter batte la Salernitana con un gol per tempo e si rilancia in campionato nella corsa al vertice. La squadra di Nicola esce ancora a bocca asciutta da San Siro, ma con la consapevolezza di essersela giocata alla pari per larghi tratti del match. Magra soddisfazione e troppo poco per portare punti a casa, ma tant’è. Pesano sull’economia del match le ingenuità sui due gol subiti, ma anche le diverse occasioni da rete non capitalizzate a dovere da Dia e compagni.
LA CRONACA. Il momento peggiore per far visita all’Inter a San Siro. Rimaneggiata da una lunga serie di assenze tra difesa e centrocampo (ai forfait già certi di Radovanovic, Maggiore e Fazio si aggiunge l’ennesimo stop di Lovato), la Salernitana si presenta al cospetto dello squadrone nerazzurro per giocarsela senza barricate. In mezzo c’è Vilhena davanti alla difesa con Coulibaly e Kastanos, avanti fiducia a Piatek e Dia. Proprio il senegalese prova a farsi vedere in ripartenza al 4′ ma si butta nel traffico e si fa soffiare la sfera.
Brivido al 12′ per una palla vagante in area granata, Dimarco dal limite dell’area conclude a lato. Alla prima vera occasione l’Inter passa in vantaggio a difesa granata schierata. Lautaro gode di estrema libertà al limite dell’area, prende la mira e trova l’angolino alla destra di un non irreprensibile Sepe. La Salernitana accusa il colpo, Daniliuc pasticcia e stende Dumfries, Sacchi lo grazia col giallo.
Al 21′ gli ospiti vanno vicinissimi al pareggio. Dia fa a sportellate con De Vrij e ha la meglio, Kastanos si propone per ricevere il pallone ma il suo sinistro in corsa colpisce l’esterno della rete dando soltanto l’illusione ottica del gol.
La partita è vivace, maschia ed agonisticamente intensa ma non eccelsa sul piano qualitativo. La Salernitana soffre a centrocampo il pressing nerazzurro. Vilhena si fa anticipare da Barella che manda in porta Dzeko, provvidenziale chiusura di Gyomber in corner. Sugli sviluppi ancora il bosniaco di testa, palla di poco a lato. Spinge la squadra di Inzaghi che sfiora il raddoppio al 37′. Cross di Dimarco, incornata di Skriniar e Sepe stavolta si supera. Occasionissima granata al 41′. Kastanos lavora un buon pallone e appoggia per Piatek che prende la mira e impegna Onana. La Salernitana rischia nuovamente di capitolare allo scadere della prima frazione. Folata di Dumfries, cross basso che attraversa tutta l’area di rigore granata. Candreva chiude alla meno peggio su Dimarco, poi Sepe mura Lautaro.
Dagli spogliatoi le squadre tornano con gli stessi ventidue effettivi. Parte meglio la Salernitana ma è l’Inter a sfiorare il gol con un’incornata del Toro Martinez su punizione calciata da Calhanoglu. Al 9′ altra chance granata. Sciabolata di Candreva per Dia che si stacca dalla marcatura di Skriniar e impegna ancora Onana. Al 14′ l’Inter raddoppia. Sciagurata lettura di Daniliuc in costruzione bassa che regala palla all’Inter, difesa granata scoperta e Barella la fa a fette. Il centrocampista nerazzurro rientra sul sinistro, manda fuori tempo Pirola e non lascia scampo a Sepe.
Nicola si gioca il tutto per tutto: dentro Valencia e Bonazzoli per Kastanos e Piatek. La Salernitana prova a riaprire i giochi al 24′. Cross di Candreva per l’accorrente Bonazzoli, colpo di testa di poco alto. Nicola tiene in campo Daniliuc, palesemente in difficoltà in fase di impostazione sul pressing di Dzeko e Lautaro. La buona notizia è il ritorno in campo di Bohinen al 30′. Gli fa spazio un Vilhena ancora a sprazzi e talvolta sotto ritmo. Tra i nerazzurri serpeggia stanchezza dopo la prova infrasettimanale in Champions, la Salernitana prova ad approfittarne in ripartenza ma Candreva è impreciso al tiro col sinistro. Scampoli anche per Sambia e Bronn per Mazzocchi e Pirola. Nel finale è l’Inter a sfiorare il tris con Calhanoglu prima e Correa poi. Dopo tre minuti di recupero finisce 2-0 per i nerazzurri. La Salernitana riassapora l’amaro calice della sconfitta. Ma la testa va necessariamente alla sfida di sabato con lo Spezia, fondamentale in chiave salvezza.
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