Daniele Verde è ufficialmente un nuovo giocatore della Salernitana: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con lo Spezia Calcio per il trasferimento a titolo temporaneo con diritto e obbligo di riscatto a determinate condizioni dell’attaccante classe ’96 Daniele Verde. Mancino, nasce calcisticamente come terzino prima di essere trasformato da Vincenzo Montella, suo tecnico nella formazione Giovanissimi della Roma, in esterno d’attacco. Nella stagione 2014-2015 viene aggregato alla prima squadra dall’allenatore Rudi Garcia e il 17 gennaio 2015, a diciotto anni, fa il suo debutto assoluto da professionista, esordendo in Serie A nella sfida contro il Palermo. Il successivo 19 febbraio, fa il suo esordio dal primo minuto in Europa League nella gara casalinga contro gli olandesi del Feyenoord, match terminato 1-1. Nella stagione 2016/2017 con la maglia del Pescara mette a referto 7 presenze in campionato, realizzando il suo primo gol tra i professionisti il 6 febbraio 2016 nel pareggio per 2-2 contro la Salernitana. In quella stagione ottiene con i biancazzurri la promozione in Serie A. Dal 2020 al 2023 in tre stagioni di Serie A mette a referto 80 presenze e 17 reti. Ha nella rapidità e nel dribbling nello stretto le sue qualità migliori, unite a un buon bagaglio tecnico”.
La storia della nuova pedina di Martusciello non parte distante da Salerno. Infatti il classe 1996 nasce a Napoli e muove i primi passi in diverse scuole calcio locali prima di attirare l’attenzione della Roma nel 2010. Proprio con la società capitolina farà i primi passi nel calcio professionistico.
Chi è Verde?
Il terzino (verrà trasformato successivamente da Montella in esterno d’attacco) è notato da Bruno Conti. In quel momento l’ex campione del mondo era responsabile del settore giovanile della squadra giallorossa e dopo un provino si trasferisce per 18 000 euro al club giallorosso, dove cresce nella cantera della squadra capitolina.
Verde continua a crescere ed a prendere consensi sino alla stagione 2014-2015. Infatti l’allora diciottenne viene aggregato in prima squadra da Garcia e compie il suo esordio in massima serie nel mese di gennaio contro il Palermo. Alla terza presenza in Serie A con i colori giallorossi si fa notare facendo due assist nella gara vinta 1-2 in quel di Cagliari. Alla fine della stagione avrà calcato il terreno di gioco 10 volte tra campionato ed Europa League.
I giallorossi decidono di mandarlo in prestito “a fare le ossa” è la destinazione perfetta sembra essere quella del neopromosso Frosinone: in Ciociaria, però, non troverà molto spazio giocando unicamente 6 presenze nella prima parte di stagione. Nella sessione invernale di mercato passa al Pescara, in Serie B, ed in Abruzzo realizza anche il suo primo gol tra i professionisti…all’Arechi contro la Salernitana di Torrente il 6 febbraio 2016.
Diventa decisivo, invece, in occasione della semifinale playoff dello stesso anno siglando una doppietta contro il Novara: alla fine i biancoazzurri torneranno in Serie A. Il partenopeo si fa notare e l’anno successivo passa in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto all’Avellino. L’esterno gioca 32 partite segnando 8 gol e fornendo 5 assist: la prima forma di consacrazione della sua carriera.
Alla fine del campionato passa all’Hellas Verona. Proprio con i Butei riuscirà a trovare anche il primo gol in Serie A. All’esordio con i colori gialloblù segna una doppietta in Coppa Italia contro il suo ex Avellino mentre in massima serie segnerà contro nel derby perso 3-2 contro il Chievo e contro il Sassuolo.
L’anno seguente arriva anche la prima esperienza all’estero: in Spagna, al Real Valladolid (in quel momento disputava La Liga). Verde disputa 22 partite con i biancoviola trovando la strada del gol unicamente in due occasioni. Abbandona ufficialmente la Roma dopo quasi 5 anni di prestito nella sessione estiva del calciomercato 2019-2020 passando all’AEK Atene per 1 milione di euro.
Con i greci segnerà 6 reti in 30 presenze prima di tornare in Italia, allo Spezia. La parentesi in maglia bianconera è stata la più lunga nella carriera del classe 1996: 108 partite disputate e 24 reti siglate. Il primo anno va a segno 6 volte e fornisce un assist in 21 partite giocate, la seconda stagione segna 8 gol e mette a curriculum 6 assist in 33 presenze mentre la terza stagione vede l’esterno segnare 3 volte in 25 gare giocate. Dopo tre stagioni in Serie A segue la squadra ligure in Serie B e lo scorso anno segna 7 volte entrando in campo 29.
FOTO PRESA DA U.S. SALERNITANA
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