UFFICIALE. Velthuis, il gigante buono: con tanta gavetta a Salerno per rinforzare la difesa

È Tijs Velthuis il difensore centrale mancino che Gianluca Petrachi stava cercando. Poco fa la Salernitana ha ufficializzato l’operazione: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con lo Sparta Rotterdam per il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto e obbligo di riscatto a determinate condizioni del difensore classe ’02 Tijs Velthuis”. Tutti i reparti dell’attuale rosa a disposizione di Giovanni Martusciello sono in costruzione e quello arretrato non fa eccezione. L’olandese arriva dallo Sparta Rotterdam, club di massima serie olandese e aggiunge centimetri e forza fresca alla difesa granata, dove fino ad oggi hanno giocato come centrali Lovato e Bronn durante le prime uscite amichevoli stagionali.

Gli inizi

Velthuis è un classe 2002, ha 22 anni ed è alto 1,87 m. Calcisticamente è cresciuto nel Twente, club che lo ha allenato dal 2012 al 2019. Passato nello stesso anno all’AZ Alkmaar, dopo una breve parentesi nella cantera ha iniziato a giocare nella “selezione B” del club biancorosso, che milita in Eerste Divise, la seconda categoria del calcio olandese. L’anno successivo, nel 2020/21, è stato a volte aggregato in prima squadra senza esordire nel massimo campionato, ma mettendo a referto l’unica presenza in Europa League in un AZ-Real Sociedad terminato con una sconfitta per i suoi compagni. Nel 2021/22, stagione trascorsa sempre in seconda serie olandese, è stato richiamato in primavera per gli ottavi di Youth League, per semplificare Champions League della categoria. In quell’occasione ha sfidato la Juventus, senza però successo (sconfitta 4-5 ai calci di rigore).

L’arrivo a Rotterdam

Nella sua ultima stagione in “purgatorio” ha vestito la maglia del NAC Breda con la formula del prestito con diritto di riscatto. L’Armata Gialla perse l’occasione di accedere in Eredivise complice la sconfitta per mano dell’Emmen nella semifinale playoff. Il 3 luglio 2023, Velthuis ha vestito la maglia dello Sparta Rotterdam, guadagnandosi la personale promozione nella massima divisione del calcio olandese. Con la maglia dei Signori del castello ha totalizzato 25 presenze in massima serie, risultando fondamentale per sostituire l’infortunato Eerdhuijzen nella prima parte di stagione prima di incappare anche lui in noie fisiche. Al termine della stagione così commentava sul sito ufficiale del club: “Quando Mike si è infortunato durante la preparazione estiva, la mia opportunità è arrivata prima del previsto. Quando ripenso a quel periodo adesso, sono molto soddisfatto di come è andata a finire. Anche se è stato un vero peccato che mi sia infortunato anch’io. Una volta che sei in squadra, vuoi di più, soprattutto quando le cose vanno bene”. Grazie all’ultimo anno in Eredivise, Velthuis si è abituato ad un livello di gioco più impegnativo: “Dalle prime partite mi sono abituato all’intensità. È tutto un po’ più tecnico che nella Kitchen Champion Division. Ma non era del tutto nuovo per me, il livello nelle giovanili dell’FC Twente e dell’AZ è sempre stato alto. Noti che qui il gioco è più tecnico e veloce, non solo nelle partite ma anche negli allenamenti. Le prime settimane sono state dure, ma durante la preparazione sono riuscito a recuperare”. Velthuis è stato per qualche anno anche nel giro della nazionale dei Paesi Bassi a livello giovanile: nel 2018/19 è stato aggregato all’under 17 con la quale ha vinto il Torneo Internazionale dell’Algarve, è stato “promosso” in under 18 l’anno successivo.

Gigante buono

Velthuis è diventato famoso in patria per l’amicizia nata con il piccolo Mads, dodicenne sostenitore dello Sparta Rotterdam affetto da cecità. In uno Sparta Rotterdam-Almere City del dicembre scorso, il difensore ha realizzato il sogno di Mads di ricevere la sua maglietta firmata, fare un tour nello stadio ed essere accolto negli spogliatoio come un calciatore biancorosso. Ma non è finita qui, perché il piccolo tifoso si è improvvisato anche speaker per un giorno durante il match. “Non avevo mai avuto un fan così. Per me è nato tutto inconsapevolmente, ero nello Sparta già da sei mesi quando l’ho sentito per la prima volta”. Ha detto Velthuis di Mads in una recente intervista rilasciata all’ufficio stampa del club. “Mads è un ragazzo speciale. È molto dolce e socievole e ha un livello di pensiero molto avanzato considerando la sua età. È stato davvero speciale poter fare qualcosa per lui e mi ha dato anche tantissima energia positiva”.