UFFICIALE. La nuova freccia granata è Ghiglione: dalla gavetta alla ricerca della consacrazione

La nuova freccia granata si chiama Paolo Ghiglione. L’approdo di Federico Bonazzoli alla Cremonese comporta l’arrivo del terzino destro alla Salernitana. Il club granata ha ufficializzato il difensore poco fa: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’U.S. Cremonese per il trasferimento a titolo definitivo del difensore classe ’97 Paolo Ghiglione. Il calciatore si è legato al club granata fino al 2027”. Il ventisettenne cerca la consacrazione dopo la gavetta iniziata alla fine del percorso con il settore giovanile del Genoa.

Chi è Paolo Ghiglione?

Nato il 2 febbraio del 1997 a Voghera, Ghiglione compie i suoi primi passi con la maglia del Derthona per poi essere notato dal Milan. L’esterno resta a Milanello per 5 anni per poi approdare, dopo un prestito al Pavia, al Genoa. Il dizionario del suo calcio era colmo di “passione, dedizione e sacrifici” come dirà nel corso di un’intervista ai canali ufficiali dei rossoblù nel 2019.

Finita l’esperienza nella cantera della squadra ligure, il classe ’97 segue la strada di altri giovani italiani come lui: il prestito nella cadetteria per farsi le ossa. Su di lui punta la SPAL con cui collezionerà 7 presenze nella stagione che culminerà, sotto la guida di Semplici, nel raggiungimento della Serie A dopo 49 anni di assenza. Dopo l’esperienza in Emilia torna al Genoa e questa volta è la Pro Vercelli ad aggiudicarsi le sue prestazioni a titolo temporaneo.

Aumenta l’età e così anche le presenze, Paolo disputa 30 gare segnando la sua prima rete tra i professionisti (il 10 marzo 2018 contro il Bari) e fornisce 6 assists: non basta per raggiungere la salvezza ed i Leoni tornano in Serie C. Durante la stagione sarà allenato dall’ex granata Grassadonia il cui vice sarà Fusco, primi segnali di un futuro granata.

L’anno successivo è la volta del primo prestito in Serie A. Il Frosinone di Longo è la prima vetrina di Ghiglione in massima serie, durante la stagione culminata con la retrocessione in cadetteria. Il terzino di Martusciello giocherà 9 partite segnando anche il primo gol in A nel corso del match esterno contro il Bologna di Pippo Inzaghi (match decisivo per l’esonero dell’ex tecnico granata) vinto 0-4.

La stagione 2019-2020 è la fine della gavetta. Ghiglione realizza il suo sogno di avere una maglia da titolare nel club in cui è cresciuto (il Genoa) sotto prima la guida di Andreazzoli, poi di Motta ed alla fine di Davide Nicola con cui raggiungerà l’ennesima salvezza da batticuore. In 27 partite dispenserà 5 assist e segnerà una rete in Coppa Italia contro l’Imolese. L’anno successivo scenderà in campo 26 volte e farà 6 assist contribuendo al raggiungimento dell’undicesimo posto.

La terza stagione in A col Genoa coincide con la retrocessione dei rossoblù e con la fine del rapporto col Grifone. Nell’ultimo anno di massima serie disputa 15 presenze mettendo a segno un solo assist e l’arrivo di Blessin lo allontana definitivamente dal campo e dall’ambiente Genoa. Il 17 luglio del 2022 finisce l’esperienza col Genoa e comincia l’avventura alla Cremonese.

I grigiorossi puntano sul calciatore di Voghera per il primo anno di A ed il terzino gioca 19 gare (15 in A e 4 in Coppa Italia nel cammino terminato in semifinale contro la Fiorentina) segnando una rete nel match vinto 2-3 contro la Sampdoria e fornendo un assist; la stagione finirà con la retrocessione. Lo scorso anno decide di continuare con i lombardi anche in B diventando uno dei giocatori più prestigiosi della rosa. Ghiglione gioca 26 partite, segnando due volte e fornendo un assist, ma non partecipando alla finale contro il Venezia per il raggiungimento della A.