“Il pallone si ferma. Le emozioni dentro di me, no”. Con questa frase Franck Ribéry annuncia il suo addio al calcio, accompagnando un video sui social che ripercorre la sua carriera. La notizia era nell’aria, sarà collaboratore nello staff tecnico di Nicola.
La lettera
“Cari amici, cari tifosi, ho voluto realizzare questo breve video per dirvi che è giunta l’ora per me di ritirarmi dal calcio giocato. Con voi e il vostro supporto sono stato in grado di realizzare il mio sogno e vi ringrazio dal profondo del cuore. Il fatto che io sia stato professionista ad alti livelli per almeno 20 anni ed aver avuto questa carriera è anche perché ad ogni difficoltà voi siete sempre stati lì e mi avete dato sempre la forza di vivere questa incredibile avventura. Ma oggi nonostante gli sforzi che ho fatto negli ultimi tre mesi, il dolore al mio ginocchio è peggiorato e i medici sono stati chiari. Non ho scelta che fermarmi. Ho concluso la mia carriera da giocatore professionista, è la fine di un bellissimo capitolo della mia vita ma è anche il tempo di dire grazie a tutti quelli senza i quali non sarei stato chi sono. Prima di tutto la mia famiglia: senza di loro, nulla sarebbe stato possibile. Ovviamente i calciatori e gli allenatori con cui ho lavorato, condividendo incredibili momenti ed enormi sforzi e non dimenticando i manager e gli staff dei club dove ho avuto l’opportunità di giocare. E’ la fine di un capitolo, il mio capitolo da giocatore ma non è la fine della mia storia professionale: potete starne certi. Vi aspetto presto per l’inizio di un nuovo, meraviglioso capitolo. Vi voglio bene e vi ringrazio ancora. Ci vediamo presto”.
Il comunicato del club
C’è anche il saluto della Salernitana: 𝐌𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐤. 𝐈𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐧𝐝𝐚. Domani allo Stadio “Arechi” prima di Salernitana – Spezia Franck Ribery saluterà i tifosi granata”, si legge sui social. Sul sito ufficiale, il comunicato del club: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver risolto consensualmente il rapporto contrattuale con il calciatore Franck Ribery. La Società lo ringrazia per la passione e la dedizione al lavoro dimostrata e per l’impegno profuso, per aver indossato con il massimo rispetto la fascia di capitano nella stagione che ha portato alla storica salvezza in Serie A, per aver onorato al meglio i colori granata e per tutto quello che ha rappresentato per il mondo del calcio. L’U.S. Salernitana 1919 è lieta inoltre di comunicare che Ribery continuerà in altro ruolo a far parte del club granata e che domani saluterà i tifosi allo Stadio “Arechi” prima della gara contro lo Spezia”.
Il secondo post di FR7
Dopo il video, Franck Ribéry ha pubblicato anche un secondo post su Instagram: “Per me il calcio è passione, divertimento, sacrificio, dedizione. Il calcio è la mia vita. Quando ripenso alla mia carriera oggi sono orgoglioso e più che felice di ciò che ho potuto vivere. Sono felice di ogni persona che ho incontrato nel mio percorso, orgoglioso di ogni club di cui ho indossato la maglia, felice di ogni gol, di ogni assist, di ogni dribbling, di ogni tackle e di ogni titolo. Anche se sono triste che questo capitolo sia finito, ci sono molti altri motivi per essere felici in questo mio viaggio. So chi devo ringraziare per tutto questo. Per prima cosa, i miei fan. Non è sempre stata una strada facile. Ci sono stati anche momenti difficili in cui mi siete stati sempre dietro incondizionatamente. Mi avete motivato, spinto e dimostrato amore. Grazie per questo. Inoltre, il mio infinito ringraziamento va alla mia famiglia, che per me è la cosa più importante al mondo. Senza di voi niente sarebbe stato possibile, non avrei mai avuto la forza di realizzare tutto questo e tutto quello che ho raggiunto non sarebbe valso nulla. Vi voglio bene! Noto come mi stia diventando sempre più difficile scrivere questo testo, pubblicare questo post. Una cosa è chiara, il calcio rimarrà una parte importante della mia vita. Spero che continuerete a sostenermi anche in futuro come avete sempre fatto. Già mi mancano la palla, il campo, gli stadi, voi tifosi. Eppure so che sarò sempre vicino a tutto questo. Anche in futuro. Io e il calcio. Semplicemente appartengono all’uno all’altro. E lo farò sempre”.
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18 Aprile alle 22:12
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