UFFICIALE. Ciao, Nicola: esonero e ringraziamento del club

Davide Nicola non è più l’allenatore della Salernitana. Ormai era il segreto di Pulcinella da almeno ventiquattro ore ma adesso c’è anche la nota ufficiale del club che comunica l’interruzione del rapporto: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Davide Nicola. Nel ringraziarlo per la passione e la dedizione al lavoro dimostrata, la Società augura al tecnico le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera”.

La ‘fatal’ Verona

Dal 16 gennaio al 14 febbraio, da Bergamo a Verona. Un’altra sconfitta fatale in trasferta per Nicola, esonerato definitivamente 365 giorni dopo il suo arrivo sulla panchina della Salernitana. Era il 15 febbraio del 2022 quando prese il comando della squadra granata con 13 punti in 26 partite fino a quel momento totalizzati, conducendola alla clamorosa ed insperata salvezza nonostante i passi falsi nelle ultime tre partite. Se un mese fa Danilo Iervolino decise di fare marcia indietro, richiamando Nicola quarantotto ore dopo l’esonero, questa volta l’addio non si trasformerà in arrivederci. Una “fatal” Verona per l’allenatore piemontese che lascia la panchina granata con 21 punti in 22 giornate. Nel complesso ha collezionato 38 panchine ufficiali (una in Coppa Italia) e un bottino nove vittorie, dodici pareggi e diciassette sconfitte, con quarantuno gol fatti contro i sessantanove subiti, una media di 1,03 punti a partita per un totale di 39 raccolti.

Resteranno impressi nella memoria di tifosi e addetti ai lavori non solo la cavalcata verso la salvezza dello scorso anno, ma anche l’ultimo movimentato mese di Davide Nicola alla guida dell’ippocampo. Dopo l’8-2 di Bergamo l’esonero inevitabile e consumatosi già al Gewiss Stadium. Poi, quando tutto sembrava fatto per l’approdo di Leonardo Semplici sulla panchina, il clamoroso dietrofront di patron Iervolino, “convinto” da Nicola a tornare sui propri passi. “Voglio ripagare la sua fiducia con tutte le mie forze e con tutta la passione che ho”, scrisse dopo quella decisione Nicola, le cui volontà non sono state supportate e seguite da fatti, prestazioni e risultati. Rimarrà in ogni caso nella storia della Salernitana per quanto fatto, questo è indubbio.