U17, Lecce passa al Volpe con un rigore dubbio. De Santis: “Deluso dall’atteggiamento”

TABELLINO SALERNITANA-LECCE 0-1 (UNDER 17 GIRONE C 11º GIORNATA ANDATA)

SALERNITANA: Ricci, Barretta (70’ Mele) Buonocore, Troise (46’ Trombetta) Apetino (70’ Angellotti), Vaccaro, Sepe, Argento (46’ Coppola) Casile (58’ Del Piano), Zerillo (82’ Manuzzi), Fisio (58’ Galdo). A disp. Vigna, Ramaglia. All: De Santis.

LECCE: De Lucci, Bitonto, Montagna, Palma, Pacia, Russo, Patarnello (64’ Colaci), Giacomazzi (64’ Spataro), Perricci (90’ Simone), Diop, Metaj (86’ Magnati). A disp. Verdosci, Pinto, Malagnino, Piulpito. All.: V. Mazzeo

ARBITRO: Palma di Napoli (Infante/Frisulli)

NOTE. Marcatori: 25’ Perricci (L). Ammoniti: 8’ Troise (S), 55’ Zerillo (S), 78’ Colaci (L)

La Salernitana Under 17 non riesce a dare continuità alla vittoria della scorsa settimana e cade in casa contro il Lecce. I salentini, con un rigore molto dubbio, si sono portati in vantaggio ed i padroni di casa non hanno saputo trovare il pareggio sul sintetico del Volpe. I granata rimangono al terzultimo posto con 5 punti mentre il Lecce sale a 16 punti e raggiunge il sesto posto.

Il match

Il primo pallone della gara è toccato dai salentini, oggi in tenuta bianca, che attaccano da sinistra verso destra. La prima occasione della gara è proprio per gli ospiti al 1’ con Patarnello, dopo un errore della retroguardia granata, che si trova davanti a Ricci che con una parata salva il risultato. Un’altra occasione importante arriva al 5’ sui piedi di Metaj: l’attaccante giallorosso, però, spara alto. All’8’, per evitare il peggio, Troise atterra Metaj al limite dell’area e viene ammonito. Sulla stessa punizione, l’attaccante giallorosso tenta di sorprendere l’estremo difensore granata con un rasoterra: presa sicura del portiere. I primi minuti sono solo di marca leccese. Al 25’ l’episodio che sicuramente farà discutere anche dopo la gara: rigore molto dubbio assegnato agli ospiti su un normale contrasto di gioco. Perricci dal dischetto non sbaglia e porta il risultato sul 0-1. I granata cominciano a lamentarsi e l’arbitro al 39’ ammonisce l’allenatore De Santis. Dopo un minuto di gioco l’arbitro sancisce la fine del primo tempo.

La ripresa

All’inizio della seconda frazione di gioco la Salernitana esegue i primi cambi: fuori Troise e Argento, dentro Trombetta e Coppola. I granata cominciano in maniera decisamente migliore e cercano il pareggio. Al 52’ i ragazzi di De Santis, su calcio d’angolo, hanno una ghiotta occasione con Barretta: De Lucci esegue una parata strepitosa ed evita una rete certa. La partita si incattivisce e viene ammonito al 55’ Zerillo per proteste. Al 58’ fuori Casile e Fisio, dentro Del Piano e Galdo. Al 64’ pure il Lecce esegue i primi cambi: fuori Patarnello e il figlio d’arte Giacomazzi e dentro Colaci e Spataro. Al 70’ De Santis decide di eseguire altre due sostituzioni: fuori Apetino e dentro Angellotti e fuori Barretta e dentro Mele. Al 78’ arriva la prima ammonizione anche per i salentini: Colaci allontana il pallone davanti all’arbitro. All’82 esce Zerillo per crampi: dentro Manuzzi. All’86’ i salentini svolgono il terzo cambio: fuori Metaj dentro Magnati. Al 90’, sempre gli ospiti eseguono un altro cambio: fuori Perricci dentro Simone. L’arbitro fischia la fine del match durante un azione offensiva dei granata e volano ancora proteste.

De Santis: “Ci è mancata della fortuna”

Ai nostri microfoni il mister Ernesto De Santis ha parlato della prestazione della squadra: “Sono molto deluso dall’atteggiamento che abbiamo avuto nel primo tempo. Ho visto una squadra senza anima e non me l’aspettavo dopo la prestazione di Perugia dove invece avevamo fatto una prova importante con un atteggiamento giusto. Mi aspettavo, quindi, un approccio diverso dalla squadra. Abbiamo regalato un tempo ai salentini, anche se abbiamo preso gol sul rigore. Nell’intervallo ho parlato con i ragazzi e la squadra ha provato a riprendere il risultato. A quel punto abbiamo giocato alla pari. Avevo chiesto ai ragazzi di non rilassarsi dopo la partita di Perugia e siamo venuti meno su questo. Nella seconda frazione di gioco ci è mancata anche della fortuna”.