U16, Cosenza-Salernitana 2-2: granatini rimontati nel finale, non bastano Esposito e Capone

CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 16, GIRONE C – 15^ GIORNATA

COSENZA-SALERNITANA 2-2

Cosenza: Aurelio, Laurito (32′ st Pellitteri), Musumeci, Zicarelli, Muto, Duli, Calomino C. (1′ st Calomino J.), Perrotta, Bonofiglio, Basile, Dipiedi (1′ st Falsaperla). A disp.: Valenti, Sapia, Caputo, Pittali, Lo Giudice, Spingola. All.: Luigi Carnevale.

Salernitana: Barone, Idioma, Imperiale, Russo, Perrone, Petrazzuolo, Capone (17′ st Fresa), Froncillo, Accietto (14′ st Eordea), Esposito E., Dommarco (30′ st Salerno). A disp.: Petrone, Sangiovanni, Cioce, De Stefano, Del Gaudio, Di Fiore. All.: Mario Landi.

NOTE. Marcatori: 13′ pt Esposito E. (S), 28′ pt Capone (S), 14′ st Bonofiglio (C), 44′ st Muto (C).

Ammoniti: Falsaperla (C), Froncillo (S), Perrone (S), Barone (S).

CRONACA – La Salernitana Under 16 porta a tre la serie di risultati utili consecutivi. Dopo i due successi contro Napoli e Crotone, i granatini vengono recuperati in extremis a Cosenza e scendono all’ottavo posto in classifica. Nella prima frazione, il match si mette in discesa per i ragazzi di Landi: Esposito porta in avanti i suoi al 13′, raddoppia il granata Capone dopo un quarto d’ora di gioco. I padroni di casa, però, salgono in cattedra nella seconda frazione, quando la Salernitana dovrebbe fare la partita: Bonofiglio al 14′ accorcia le distanze e capitan Muto, a tempo quasi scaduto, batte Barone siglando il definitivo pareggio. Un tempo per parte e posta in palio condivisa, con i rossoblu che soffiano tre punti importanti a Russo e compagni.

Mister Landi, intervenuto a fine gara ai microfoni di SalernitanaNews.it, si è detto molto amareggiato per il pareggio in extremis: “C’è rammarico, perché stavamo vincendo 2-0 e siamo stati raggiunti nel recupero. Erano tre punti conquistati, ma il calcio è bello proprio per questo. Nell’ultimo periodo spesso nel recupero abbiamo vinto delle partite, oggi ci siamo fatti riacciuffare. Abbiamo fatto un grande primo tempo, purtroppo dobbiamo ancora crescere di personalità. Sul 2-0 eravamo nella possibilità di gestire la partita a nostro piacere, invece abbiamo permesso al Cosenza di mettere la partita sulla fisicità. Avremmo dovuto giocare di più fino alla fine e, quando i padroni di casa si sono portati sul’1-2, abbiamo avuto diverse occasioni per allungare, ma non siamo stati bravi a concretizzare. Questo alla fine si paga, infatti nel recupero abbiamo subito il 2-2, ma anche oggi la squadra ha fatto bene. A Cosenza era una sorta di prova della maturità, che abbiamo steccato, per di più dopo aver avuto la possibilità di vincerla. Non dovevamo farci trasportare dagli avversari su binari diversi, ma dovevamo imporre il nostro gioco fino al recupero e avere più personalità”.