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Tutino, altra sfida da fresco ex: a Cosenza si esaltò…

Non solo Cosenza, anche Empoli ha un posto importante nel cuore di Gennaro Tutino. L’attaccante napoletano domani tornerà da ex al Castellani per essere, come (quasi) sempre fino ad ora, riferimento offensivo della Salernitana insieme a Djuric. Il classe ’96 ha vestito la maglia azzurra nella seconda parte della scorsa stagione, decidendo di lasciare a gennaio il Verona e scendere di categoria per trovare più minutaggio.

Il presidente empolese Corsi lo definiva ‘giocatore da Serie A’, lo stesso Tutino, in un’intervista al Corriere dello Sport lo scorso aprile, dichiarava: “A Empoli lavoro duramente per i miei obiettivi, come per tutti i calciatori il sogno è la Serie A e lavorerò per quello. Mi sono trovato subito bene, a casa, non nascondo che sarei felice di rimanere qui”. L’apporto dell’ex Cosenza, 4 gol e 1 assist in 17 presenze, fu importante nella rincorsa alla promozione, ma non sufficiente. La squadra di Marino fu infatti eliminata ai preliminari playoff dal Chievo, nonostante un 1-1 strappato al Bentegodi (con Tutino che pareggiò il gol di Garritano) dopo i supplementari, a causa del peggior piazzamento in regular season rispetto ai gialloblù. Il giorno dopo il centravanti affidava ai social il suo saluto alla piazza: “Finisce un’esperienza breve ma intensa… Per questo voglio ringraziare la società, il presidente e il direttore che mi hanno permesso di essere qui, in questo grande club e tutte le persone che ci lavorano, i tifosi che mi hanno accolto e sostenuto sin dal primo giorno, Luca e Sauro i due magazzinieri e tutto lo staff medico. Un ringraziamento speciale va a ognuno dei miei compagni, al capitano Mimmo Maietta, un esempio per tutti noi, vera anima di questa squadra e ai miei grandi amici Francesco Chinnici e Rocco Perrotta. Resta il rammarico per non aver raggiunto un obbiettivo che sicuramente era alla portata e che questo club avrebbe meritato. Nonostante questo sono orgoglioso di aver vestito la maglia dell’Empoli e di aver dato tutto, sempre, fino all’ultimo secondo! Con il cuore Gennaro!”. Un addio doloroso, con la sensazione di aver lasciato qualcosa a metà. Quel qualcosa si chiamava Serie A, che ora insegue con la maglia granata. Dopo Cosenza per Tutino ci sarà un’altra sfida del cuore quindi. Al Marulla è stato decisivo con il gol vittoria, non esultando e tradendo emozione nell’intervista di fine partita. La Salernitana è a digiuno offensivo da 232′, Tutino proverà ad esaltarsi ancora da ex.

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