Turni natalizi spesso indigesti in casa granata: contro Pordenone e Spezia per migliorare lo score

Quella di giovedì con il Pordenone sarà la seconda sfida del trittico natalizio, aperto dalla trasferta di Empoli, che chiuderà il girone di andata. Dopo il punto ottenuto in Toscana, la Salernitana riceverà i lanciatissimi ramarri di Tesser, secondi in classifica e reduci da tre vittorie di fila, prima di chiudere l’anno al Picco di La Spezia il 29. L’obiettivo è fare meglio degli score racimolati nelle ultime stagioni.

Di questi tempi lo scorso anno tornava a guidare l’ippocampo Angelo Gregucci, subentrando a Colantuono e raccogliendo quattro punti nelle prime tre partite della sua gestione. Dopo la vittoria all’esordio all’Arechi contro il Foggia del 23 dicembre, firmata da Vitale nel recupero, arrivò uno 0-0 nel giorno di Santo Stefano al San Vito Marulla di Cosenza, prima di chiudere l’anno nel peggiore dei modi con la sconfitta casalinga del 30 dicembre per 2-4 contro il Pescara. I granata, in doppio vantaggio con Pucino e Vitale, furono rimontati dalla tripletta di Mancuso e dal gol dell’ex Gennaro Scognamiglio. Prime avvisaglie del crollo verificatosi nel girone di ritorno, quello di andata fu chiuso a meno due dai playoff.

Nel torneo 2017/18 in prossimità delle feste arrivarono due ko. Il 20 dicembre 2017 la Salernitana di Colantuono crollò 0-3, tra le mura amiche, contro il Foggia, sotto i colpi di Floriano (doppietta) e Agazzi. Otto giorni dopo finì col medesimo risultato al Barbera di Palermo, i rosanero stesero i granata con le reti di Monachello, Chochev e Jajalo. L’anno prima vigilia indigesta: al Partenio arrivò un bruciante ko per 3-2 nel derby contro l’Avellino. Squadra di Novellino avanti con Jidayi, Ardemagni e Verde, inutile lo scatto d’orgoglio dei ragazzi di Bollini con i gol di Busellato e Donnarumma. Sei giorni dopo ci fu però il riscatto con il 2-1 casalingo rifilato al Perugia. Festività amara anche nel 2015/16. Alla vigilia la Salernitana di Torrente perse 0-2 a Via Allende contro il Cagliari, in gol con l’attuale granata Giannetti e Tello. Partita dagli animi infuocati con quattro espulsi e l’episodio della rissa dopo il secondo gol ospite, con protagonista in particolare il difensore Rossi. Il 27 poi altra sconfitta a Como, 2-1 subito in rimonta. Nel campionato di Serie C 2014/15, quello del ritorno di cadetteria, la squadra di Menichini invece chiuse al meglio l’anno con una vittoria di misura, il 21 dicembre, contro il Messina, firmata Bovo.