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Troppi lutti, la decisione ultras: niente corteo dell’appartenenza

Sarà una Festa dell’Appartenenza in tono minore quella in programma domani. Dopo i tanti lutti improvvisi delle ultime settimane (da Armando Mainardi, ultras a cui solo oggi Salerno ha potuto dare l’ultimo saluto, fino a Gianni Novella, passando per Gerardo Salvucci), la torcida granata ha deciso di confrontarsi sull’opportunità di ridurre il cabotaggio dei festeggiamenti per il centocinquesimo compleanno della Bersagliera.

Soltanto stasera a tarda ora, dopo le 23:15, è arrivata la conferma: domani non si terrà il corteo da piazza della Concordia e fino in piazza Casalbore. I tifosi granata e i loro “colleghi” gemellati di altre città si daranno appuntamento direttamente alle 19:19 davanti allo stadio Vestuti per celebrare ugualmente il compleanno della Salernitana ma senza sfilare per le strade della città. Lo spettacolo musicale si terrà ugualmente, con dei momenti particolari per ricordare i cuori granata che non ci sono più.

Questa la nota diffusa dall’Ums in tarda serata: “Per Armando, per Gerardo e per Gianni gli ultras hanno deciso di annullare il corteo dell’appartenenza. L’appuntamento resta alle 19,19 in piazza Casalbore nel piazzale antistante lo stadio Vestuti. Onoreremo e rispetteremo sempre chi per la Salernitana ha dato la vita”.

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