Trofeo Iervolino, pochi tifosi sugli spalti ma tanta energia. Bagni sporchi e allagati in Curva

Sarà il calcio d’agosto e le vacanze estive, l’entusiasmo ancora in parte assopito data la mancanza di volti nuovi in rosa ma il secondo trofeo Angelo Iervolino all’Arechi conta 3064 spettatori rispetto ai quasi 6000 dello scorso anno. Sugli spalti dell’impianto di via Allende e davanti ad un rettangolo verde su cui lavorare ancora, i tifosi della Bersagliera si sono fatti sentire  per il friendly-match (l’ultimo del pre-season) contro i tedeschi dell’Augsburg. Chi c’era è riuscito a cantare e a tifare per tutti gli altri, alzando i decibel e tifando per tutta la durata della partita dando un assaggio di quella che sarà l’energia per un campionato che sul countdown porta “meno 15 giorni”. Settore distinti semi-vuoto, qualche poltrona occupata in tribuna superiore e inferiore ma quasi tutti in Curva Sud ad alzare le mani al cielo e ad incitare gli undici in campo. Durante la metà del primo tempo è comparso uno striscione di solidarietà per i tifosi gemellati della Reggina: “L’amore non ha categoria, Salerno abbraccia Reggio Calabria”. E anche durante la seconda fase di gioco lo striscione eloquente per gli ultras Brescia: “Sempre in prima linea a difesa della città – si legge – onore alla Brescia Ultras!”.

Nota dolente: le condizioni dello stadio dall’interno con un’amara sorpresa per i tifosi che si sono accomodati in Curva che hanno ritrovato i bagni del settore sporchi ed allagati e – dunque – non fruibili.

La Salernitana e Antonio Iervolino – intanto – alzano il trofeo in memoria del compianto fratello del patron Angelo Iervolino, dopo la vittoria per 2 a 1 sull’Augsburg e alla festa partecipa anche chi non ha preso parte al match. Alla fine è proprio Antonio ad applaudire ai presenti in Curva Sud e a regalare la maglia ad un piccolo tifoso. L’intero incasso del match verrà devoluto in beneficenza all’Ail Salerno che era presente sugli spalti dell’Arechi con una folta delegazione.