“Triste per come è finita”: Simy al bivio, ha un altro anno di contratto con i granata

“Cala il sipario su questa stagione. Sono molto triste per come è finita per noi ma grato sempre a Dio per le sue benedizioni, la sua protezione e le lezioni apprese”. È la frase utilizzata da Nwankwo Simy per “salutare” la stagione 2024/25, non esattamente la migliore della sua carriera.

Nonostante i 3 gol messi a segno, quello inutile contro il Bologna e poi la doppietta – altrettanto inutile – dell’ultima di campionato contro il Milan, l’attaccante nigeriano mastica amaro per la retrocessione in B. E dire che aveva iniziato il torneo da separato in casa, escluso dal ritiro, trattato come un pacco di cui liberarsi tra minacce di adire le vie legali da parte dei suoi agenti e volontà del club di risparmiare sul suo stipendio. Aveva rifiutato ogni destinazione possibile, dalla Russia alla Turchia, passando per le proposte ricevute in B. Alla fine, l’approdo di Pippo Inzaghi sulla panchina granata ha fatto sì che venisse reintegrato e progressivamente coinvolto. Ha totalizzato 15 gettoni in campionato e due in Coppa Italia.

Ora la punta 32enne ha un altro anno di contratto (pesante): alla Salernitana costa 1,7 milioni lordi, cifra improponibile per la cadetteria, lui ne intasca all’incirca la metà. Sarà uno dei tanti nodi di mercato, a meno che non decida di decurtarsi nettamente lo stipendio, magari trovando un tecnico che possa rimetterlo al centro del progetto e in condizione di poter tornare a segnare come ai tempi di Crotone.

 

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