TABELLINO SALERNITANA-MONZA 3-0
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber (29′ st Lovato), Pirola; Sambia (19′ st Mazzocchi), Coulibaly, Crnigoj (19′ st Maggiore), Bradaric; Candreva (45′ st Botheim), Kastanos (30′ st Nicolussi Caviglia); Piatek. A disp: Sepe, Fiorillo, Bohinen, Iervolino, Bonazzoli, Vilhena, Valencia, Dia. All: Sousa.
Monza (3-4-2-1): Cragno; Izzo, P. Marí (39′ st Colpani), Caldirola (20′ st Petagna); Ciurria, Pessina, Sensi (1′ st Donati), C. Augusto; Caprari (30′ st Ranocchia), Machin; Gytkjaer (1′ st Mota Carvalho). A disp: Di Gregorio, Sorrentino, Antov, Barberis, Colombo, Ferraris, Valoti, Carboni, D’Alessandro, Vignato. All: Palladino.
Arbitro: Marinelli di Tivoli (Carbone/Giallatini). IV uomo: Meraviglia. Var: Aureliano (Minelli)
NOTE. Marcatori: L. Coulibaly al 7′ st, Kastanos al 20′ st, Candreva al 26′ st. Ammoniti: Crnigoj (S), Pablo Mari (M). Espulso: Donati (M) al 42′ st per doppia ammonizione. Angoli: 1-3. Recupero: 7′ pt, 4′ st.
Tre gol e tre punti. Di platino. Per la classifica, che riprende a respirare in attesa dei match delle dirette concorrenti. Ma anche per rasserenare un ambiente depresso. Per ridare morale alla squadra, per conferire fiducia al nuovo corso tecnico. Per chiarire scelte e gerarchie. Ad iniziare dai pali. Era annunciata pioggia, all’Arechi invece quest’oggi splende il sole.
LA CRONACA. Paulo Sousa cambia e tanto rispetto all’undici del suo esordio in panchina. Ad iniziare dai pali dove, a dispetto della pretattica della vigilia, c’è Ochoa e non Sepe. Mazzocchi parte dalla panchina, fiducia a Sambia con Kastanos e Candreva a supporto di Piatek.
Parte però meglio il Monza, autoritario e lucido nel giro palla. Al 9′ Caprari la riceve, s’incunea tra le maglie della morbida marcatura del duo Sambia-Daniliuc e lascia partire un destro che non impensierisce Ochoa.
Replica immediatamente la Salernitana. Anticipo imperioso di Gyomber, assolo di Candreva che si fa venti metri palla al piede ma conclude con un destro a metà tra il tiro e il tentativo di assist per Piatek.
Il Monza si fa preferire per fraseggio e qualità. Caprari è l’uomo più pericoloso e bravo nello smarcamento, l’ex Verona alza la testa e trova Pessina che a colpo sicuro trova Pirola a murarlo.
Il trainer lusitano si sbraccia in panchina chiedendo ai suoi maggiore aggressività. La Salernitana inizia a scrollarsi tensione e paura e crea al 16′ la prima palla gol. Lassana anticipa a Machin in area difensiva, si fa tutto il campo palla al piede e ribalta l’azione. Crnigoj detta il passaggio, riceve e serve Piatek in area piccola ma il tocco di giustezza del polacco termina a lato.
La Salernitana spinge e va ancora vicinissima al gol. Bel cross di Sambia col sinistro, Piatek svetta solissimo tra Izzo e Pablo Mari ma non inquadra lo specchio.
Terza chance in serie per la Salernitana. Discesa di Sambia, Candreva detta il passaggio e riceve in profondità, Caldirola in scivolata gli sporca la conclusione che sibila alla destra dei pali difesi da Cragno.
In un mischione in area brianzola ne fanno le spese Pablo Mari e Cragno, costretti a riprendere il gioco con un vistoso bendaggio. La lunghissima interruzione spezza il ritmo e ridesta il Monza che al 41′ va vicinissimo al gol. Cross di Caldirola, Ciurria prende il tempo a Bradaric e incorna ma trova un super Ochoa a respingergli di piede.
Si va al riposo con il risultato fermo a reti inviolate, Paulo Sousa non cambia nell’intervallo l’undici che non ha sfigurato nel primo tempo. Corre ai ripari invece Palladino che lascia negli spogliatoi Gytkjaer e Sensi per Dani Mota e Donati.
Al 2′ prima potenziale chance per la Salernitana. Affondo di Sambia che non trova il tempo per l’appoggio al solissimo Piatek a centro area. Al 7′ la Salernitana passa. Piatek stavolta è bravo a contrasto aereo con Pablo Mari, Candreva ripulisce e appoggia per Lassana Coulibaly che col destro trova l’incrocio dei pali.
Esplode l’Arechi, ma la reazione del Monza è rabbiosa e produce subito la grossa chance del pari al 12′. Carlos Augusto sfila via a Sambia e trova Dani Mota, Ochoa è a dir poco superlativo a sbarrargli la strada.
Paulo Sousa pesca dalla panchina e stavolta può attingere a piene mani. Dentro Mazzocchi e Maggiore per Sambia e Crnigoj. Palladino getta nella mischia anche Petagna ma la Salernitana trova subito il raddoppio. Filtrante illuminante di Lassana Coulibaly per Bradaric che sprinta e trova a centro area Kastanos. Il cipriota si coordina alla perfezione e non lascia scampo a Cragno. Dilaga la Salernitana, al 26′ arriva anche il tris. Piatek lavora bene palla, punta la porta e scarica un destro potente che trova i guantoni di Cragno. Sulla respinta s’avventa Candreva: scavino, traversa e gol con l’ausilio della goal line technology.
Esulta l’Arechi, tira un sospiro di sollievo Paulo Sousa in panchina. Scampoli anche per Lovato e Nicolussi Caviglia per un esausto ma monumentale Gyomber e Kastanos. Manca la ciliegina sulla torta, vale a dire il gol di Piatek. Il polacco ci va vicinissimo al 39′ quando s’invola verso la porta brianzola, dribbla anche Cragno ma, stremato, non ha più la forza e la lucidità di inquadrare lo specchio da posizione leggermente defilata. C’è spazio anche per Botheim nel recupero, Paulo Sousa regala l’ovazione a Candreva. Finisce 3-0 per la Salernitana. Una vittoria meritata, legittimata nella ripresa dopo un primo tempo dove i granata avevano già gettato le basi per costruire il successo. Con la ciliegina della porta finalmente rimasta immacolata. Ora tocca alle avversarie, ma domenica contro la Samp sarà quasi il primo match ball salvezza.
21 Novembre alle 16:12
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.