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Tre gare in una settimana, i precedenti in B riportano alla stagione della promozione

Con il match dello stadio Zini di sabato pomeriggio partirà il filotto che impegnerà la Salernitana per tre volte nel giro di sette giorni. Si inizierà con la Cremonese, poi martedì alle 20:30 arriverà il Cesena all’Arechi e si concluderà con la sfida di sabato 2 novembre a Cosenza. Per trovare l’ultima volta che i granata affrontarono tre gare nel giro di una settimana bisogna tornare indietro di due anni, al termine della stagione 2021/22, che culminò con la miracolosa salvezza dell’ultima giornata. In quell’occasione i granata dovettero recuperare la gara rinviata contro il Venezia e lo fecero tra le partite con Atalanta e Cagliari. Alla fine la formazione campana portò a casa 5 punti, grazie alla vittoria sui veneti ed ai pareggi contro i nerazzurri ed i rossoblu. Sempre nella stessa annata, nel mese di dicembre, la formazione granata fronteggiò in sei giorni Fiorentina, Genoa in Coppa Italia ed Inter, trovando tre sconfitte consecutive condite da 10 gol subiti e nessuno segnato.

La promozione in Serie A

Per trovare un precedente nel campionato cadetto, invece, doppiamo fare un salto all’indietro fino alla stagione 2020/21. Anche in quel caso i tre match si giocarono in sei giorni, e la formazione allenata al tempo da Fabrizio Castori fece en plein. Il primo, giocato il 4 maggio a Pordenone, terminò 2-1 in favore dell’ippocampo, con Tutino che siglò il gol vittoria al 96′. Il secondo, andato in scena a Salerno, vide i granata battere 2-0 l’Empoli, che a fine stagione si laureò campione, mentre l’ultima gara fu la famosa trasferta di Pescara, giocata il 10 maggio e terminata con il risultato di 0-3, che regalò ai granata una storica promozione nella massima seria italiana. In quell’annata, caratterizzata dalle conseguenze della pandemia, successe anche in altre occasioni. Nel mese di febbraio 2021, precisamente dal 6 al 13, la Salernitana affrontò il Chievo Verona, il Pisa ed il Vicenza, pareggiando in tutte le occasioni, mentre nel trittico di gare, partito il 12 dicembre 2020 e terminato il 18, i granata fronteggiarono Brescia, Lecce e Frosinone. In quel caso il bottino fu ancora più magro, con soltanto due punti conquistati contro la formazione pugliese e quella ciociara. Ad ottobre dello stesso anno, complici anche i trentaduesimi di Coppa Italia, la Bersagliera sconfisse la Reggiana e l’Ascoli, ma nel mezzo fu eliminata dalla competizione nazionale dai blucerchiati della Sampdoria.

Il post Covid

Nella stagione 2019/20, interrotta a marzo e terminata nel mese di luglio, scendere in campo con pochi giorni di distacco fra una partita ed un’altra era consuetudine e le 10 gare, giocate tutte nell’arco di circa un mese, non portarono ad un grande bottino per la squadra campana. Furono, infatti, soltanto 10 i punti conquistati, con le uniche due vittorie che arrivarono nel derby contro la Juve Stabia e nella sfida casalinga contro il Cittadella, terminate rispettivamente 2-1 e 4-1 in favore dei granata. I pareggi, invece, furono contro Pisa, Cremonese, Crotone e Pordenone e le sconfitte contro Entella, Ascoli, Empoli e Spezia, con la squadra che si classificò al decimo posto in classifica in quel campionato cadetto.

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