Tra un mese sarà già sosta: -6 gare a fine anno solare, quasi tutte fuori casa…

Un mese alla sosta, tra curiosità e preoccupazione. Un mese tra treni, aerei ed alberghi per i granata, che affronteranno in trasferta la maggior parte delle gare che restano da qui alla lunga sosta.

Lo stop anomalo

Il campionato italiano non si è mai fermato per così tanto tempo nel bel mezzo di una stagione: riprendere a gennaio non sarà facile per nessuno, soprattutto per chi dovrà concedere un elevato numero di calciatori alle Nazionali per i Mondiali in Qatar. La Salernitana, come le altre squadre, è entrata nell’ultimo e concitato mese agonistico del 2022 e dovrà disputare sei partite in 29 giorni. Nel manuale delle frasi fatte dello sport c’è l’imperativo: “Ottenere più punti possibili prima della sosta”.

Rush finale 2022

La traduzione nei fatti obbliga a considerare una cosa: la Salernitana avrà due sole partite tra le mura amiche in questo lasso di tempo, tuttavia molto importanti perché contro avversarie in lotta per la permanenza in categoria come Spezia (22 ottobre) e Cremonese (6 novembre). Insomma, entrambe da battere senza se e senza ma, soprattutto per una compagine che – volendo fare una via di mezzo tra il decimo posto indicato da Iervolino e la “salvezza tranquilla” immaginata da De Sanctis e forse anche di più dallo stesso Nicola – non può permettersi passi falsi negli scontri diretti.

Fattore campo… esterno

Per il resto, sono ben quattro le trasferte, come detto. La maggior parte in stadi prestigiosi e contro big: si parte proprio domenica con l’Inter, poi il 30 all’Olimpico contro la Lazio ed il 9 novembre a Firenze nell’infrasettimanale contro la Fiorentina, prima di chiudere il 13 novembre a Monza il 2022. Dopo i 10 punti raggranellati in 9 giornate, per potersi considerare in target la Salernitana dovrà provare a mantenersi poco sotto quota 20 alla quindicesima giornata in Brianza. Passerà molto, se non tutto, dalle sole due partite all’Arechi, con il compito di “giocarsela su tutti i campi e contro chiunque senza timore”. È quanto Nicola predica dall’anno scorso, in verità. Il 2-2 ottenuto in casa della Juventus significa che è possibile fare punti in casa delle grandi, benché in difficoltà come i bianconeri. Ecco perché il club è fiducioso: nelle quattro trasferte punta a racimolare qualche prezioso mattoncino da abbinare ad auspicabili risultati pieni in casa. Tra un mese esatto sarà già sosta. E quindi già tempo di tirare le somme, magari iniziando a fare mercato…