Connect with us

News

Tra nuovi interessati all’acquisto del club e Gabetti sull’uscio, il futuro granata in quindici giorni

Danilo Iervolino dovrebbe dimettersi a stretto giro dalla carica di presidente della Salernitana. Accadrà nel primo cda di agosto molto probabilmente. Chi prenderà il suo posto? L’accordo con Gabetti Sport e precisamente con Roberto Busso, manager che del Gruppo Gabetti è amministratore delegato, è praticamente chiuso anche se non formalizzato con il classico “nero su bianco”. Prima di ferragosto sono attese novità rilevanti in un modo o nell’altro.

Il patron della Salernitana resterebbe tale, anche dopo le dimissioni, e girerebbe al temporary management la gestione con un presidente operativo individuato proprio in Busso. Il suo entourage dovrebbe, con un accordo limitato nel tempo (una o due stagioni), portare in porto la nave granata fino ad una cessione: le trattative in tal senso, infatti, sono più che vive con almeno tre-quattro gruppi.

Salernitana sempre attenzionata

In queste settimane, dopo il fallimento dei dialoghi con Brera Holdings, sia l’ad Milan, sia Iervolino stesso, sia i legali di riferimento del club hanno intrecciato e portato avanti più discorsi con altri soggetti interessati a rilevare la Salernitana. In questo momento, tre sembrerebbero quelli più avanzati: sarebbe tornato in auge il raggruppamento di imprese temporaneo che tempo fa si vide respingere la proposta da Iervolino (clicca qui per leggere) e si tratterebbe sempre di imprenditori con canali italiani di riferimento, ma anche interessi in tutto il mondo in svariati campi. Poi, ci sarebbe una pista che conduce in Arabia Saudita: dalle parti di Riyad il calcio è business in continua espansione. Infine, un altro gruppo italiano con riferimenti in Campania. Nomi top secret, accessi alle data room avviati, riunioni e scambi di valutazioni, riflessioni, proposte (sebbene non vincolanti) in corso tra i professionisti rappresentanti delle varie parti interessate.

In tutto ciò, Gabetti resta sull’uscio ed anche l’altro nome di riferimento, quello di Ferdinando Elefante, ex direttore generale della Juve Stabia fino alla scorsa stagione, rimane in una sorta di standby. Perché un conto sarebbe vendere subito o, comunque, tracciare la strada verso il passaggio di proprietà, cosa che renderebbe, di fatto, quasi del tutto inutile l’approdo di un temporary management esterno che comunque costerebbe non poco. Altro conto sarebbe coinvolgere Busso, Gruppo Gabetti e diretti collaboratori con la certezza di tempi lunghi per la cessione, con richiesta di aiuto nel portare avanti il club nel periodo di disimpegno formale, tra l’altro annunciato dallo stesso Iervolino nella conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva, che è anche l’ultima occasione in cui ha rilasciato dichiarazioni pubbliche.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News