Tra capricci e fiducia, giornata chiave per Ceravolo e Dezi: gli ultimi aggiornamenti

Si volesse fare un’ipotetica classifica dei calciatori più richiesti sul mercato cadetto, Fabio Ceravolo sarebbe sicuramente al primo posto per distacco. La Belva porta in dote l’invidiabile palmares di due promozioni in A consecutive con Benevento e Parma, quella nel Sannio peraltro da autentico trascinatore con 20 sigilli decisivi. Non c’è squadra che nutra ambizioni di vertice che non abbia sondato a gennaio la disponibilità dell’attaccante di Locri. Il cerchio s’è ristretto, la giornata di oggi sarà decisiva. Come un anno e mezzo fa, Ceravolo potrebbe cambiare maglia l’ultimo giorno di mercato, proprio sul gong. Se lo augura il Parma che lo ha messo in uscita: il diesse Faggiano ha dato il via libera alla cessione e s’è cautelato bloccando Gianluca Lapadula per la sostituzione. Ma se Ceravolo non esce, il mercato ducale non si sblocca. E se esce, dove andrà?

La dirigenza granata nutre grande fiducia circa la possibilità di portarlo a Salerno. Il diesse Fabiani ha già in mano l’accordo sulla base di un prestito secco ma è disposto a rilanciare l’offerta prendendo eventualmente il calciatore a titolo definitivo. Magari con la sponda della Lazio. Occorrerà superare le ultime resistenze da parte dell’esperto attaccante, fino a ieri non particolarmente entusiasta all’idea di accettare il corteggiamento granata. La Salernitana conta sul sì del Parma per una maxi-operazione che porterebbe a Salerno anche Jacopo Dezi. Il centrocampista ex Napoli, di contro, ha ammorbidito le proprie posizioni e sembrerebbe propenso a sposare il granata. Tornando a Ceravolo, va registrato l’inserimento dell’Ascoli. Vivarini ha chiesto una punta di spessore viste le non perfette condizioni fisiche di Ardemagni. Il Brescia s’è defilato e punterà su Rodriguez, restano in piedi le piste Cremonese e Verona. I grigiorossi devono far fronte al grave infortunio a Montalto che rischia d’aver chiuso anzitempo la stagione. Cristallizzata la posizione dei veneti: se non cedono uno tra Di Carmine e Pazzini (mica semplice, a quelle cifre, le ultime ore di mercato) non possono operare in entrata. Sullo sfondo anche il Pescara, anch’esso a caccia di una punta. La Salernitana attende sorniona alla finestra, pronta a piazzare un triplo colpo sulla via Emilia: Calaiò, Dezi e Ceravolo.