Tifo granata da Serie A per il derby… ma che tristezza senza la presenza degli ospiti

L’euforia per il ritorno del derby tra Salernitana e Cavese dopo diciotto anni di assenza è stata un po’ spenta, nei giorni antecedenti alla gara dalla decisione di vietare la trasferta ai tifosi blufoncé residenti a Cava De’ Tirreni e della provincia di Salerno. Ennesimo divieto da parte di chi dovrebbe controllare (non annullare) le manifestazioni sportive: una sconfitta per il calcio che ormai sta diventando quotidianità. Questa mattina, però, i tifosi degli aquilotti hanno voluto caricare comunque la squadra prima della partenza verso lo stadio Arechi: fumogeni e cori di incitamento per i ragazzi di Prosperi, anche sotto la pioggia battente. Inoltre, i supporter metelliani hanno esposto uno striscione, accompagnato da fumogeni blufoncè, sull’autostrada direzione Salerno: “11 guerrieri come cavajuoli fieri”, questa la richiesta dei tifosi ospiti.

Prima del match, il dato spettatori sottolineava la presenza di una persona nel settore ospiti. Il tifoso cavesino, residente a Bologna, è stato ospitato in tribuna: bel gesto da parte della Salernitana. Nessun problema nei dintorni dell’Arechi, visto anche l’attento servizio d’ordine messo in atto. Da registrare anche il gesto onorevole da parte dei tifosi salernitani: la Curva Sud Siberiano ha deciso di non cantare cori contro gli avversari a causa dell’assenza imposta dalle autorità.

La spinta dei 14296 tifosi della Salernitana è stata determinante per i ragazzi di Raffaele per giungere alla vittoria. I supporter granata non hanno dovuto fare i conti solamente con una partita da batticuore, ma anche con la pioggia e con il vento. Alla fine della partita, Capomaggio e compagni hanno festeggiato, cantato e saltato, ormai come da tradizione, davanti la Curva Sud con il coro sulle note di Despacito: segno di un sinallagma che non si vedeva da molto tempo all’ombra del castello Arechi.