SERIE BKT – 8^ GIORNATA – STADIO RENZO BARBERA
PALERMO-SALERNITANA 0-1
PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakité, Baniya, Nikolaou, Lund; Segre (1’ st Saric), Gomes, Ranocchia (19’ st Verre); Le Douaron (1’ st Insigne), Brunori (19’ st Henry), Di Mariano (30’ st Di Francesco). A disp: Sirigu, Lucioni, Nedelcearu, Buttaro, Ceccaroni, Vasic, Appuah. All: A. Dionisi.
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Stojanovic (40’ st Torregrossa), Bronn, Ferrari, Njoh; Soriano (15’ st Hrustic), Amatucci, Tello; Verde (15’ st Kallon, 40’ st Ghiglione), Simy, Braaf (36’ st Jaroszynski). A disp: Corriere, Fiorillo, Gentile, Ruggeri, Velthuis, Sfait, Wlodarczyk. All: G. Martusciello.
Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila (Rocca/Niedda). IV uomo: Milone. Var: Piccinini (Gualtieri)
MARCATORI: 21’ Tello (S).
AMMONITI: Segre (P), Soriano, Amatucci, Braaf, Stojanovic, Hrustic (S)
ANGOLI: 4-2 RECUPERO: 1’ pt, 4’ st.
SPETTATORI: 25.400 di cui 726 ospiti.
La Salernitana conquista la prima vittoria esterna di questo campionato e di tutto il 2024, superando per 1-0 il Palermo al “Barbera”. Un tiro cross di Tello ed una prestazione ordinata bastano per avere la meglio di un Palermo arruffone e contratto. L’unica occasione degna di nota per i siciliani arriva al 90’ con Di Francesco che spara in bocca a Sepe. I granata non vincevano lontano da Salerno dal dicembre 2023 (a Verona) e trovano il terzo clean sheet consecutivo.
Le scelte
Martusciello deve fare di necessità virtù anche a Palermo, a causa delle numerose assenze che hanno falcidiato in particolare il centrocampo. Senza Reine-Adélaïde, Tongya e Maggiore, il trainer granata schiera i suoi con un 4-3-3, con Amatucci, Tello e Soriano in mediana. Ne fa le spese Hrustic che resta in panchina, al pari di Kallon che ha scontato i turni di squalifica. Davanti a Sepe giocano ancora Bronn e Ferrari, con Stojanovic e Njoh sugli esterni. In avanti Verde e Braaf sono le ali a disposizione di Simy, preferito a Torregrossa e Wlodarczyk. Nel Palermo che non vince in casa dal 17 maggio, un solo cambio di formazione rispetto al successo di Bolzano e tridente con Le Douaron, Brunori e Di Mariano per Alessio Dionisi, omonimo dell’arbitro di giornata, Federico Dionisi.
Primo tempo
Si comincia subito a nervi tesi, da un pressing intenso Simy costringe Baniya al retropassaggio avventato e guadagna un corner. Poi un fallo di Tello su Brunori accende gli animi; Di Mariano restituisce il pestone a Stojanovic facendo nascere un capannello. E siamo solo al 6’ minuto. Al 9’ il primo tiro in porta è ospite: Simy protegge palla spalle alla porta e apparecchia per Njoh che di destro conclude debolmente, tutto facile per Desplanches. Al 15’ Bronn prova a sorprendere il portiere siciliano dalla propria metà campo, conclusione alta sulla traversa. Al 19’ Soriano finisce sul taccuino di Dionisi per fallo in netto ritardo su Segre. L’intervento interrompe una ripartenza rosanero e viene sanzionata dal fischietto abruzzese. Al 21’ la Salernitana passa in vantaggio: il cross mancino di Tello è liftato per Bronn e Simy. Nessuno tocca la sfera che lemme lemme si infila alla destra di Desplanches che si tuffa in ritardo proprio in attesa di un’inzuccata. Per il numero 70 primo gol in granata, in una partita dal sapore speciale vista l’area di derby con i trascorsi recentissimi al Catania.
Al 26’ i padroni di casa sfiorano il pari: discesa prepotente di Ranocchia sull’out mancino, pallone basso in area che trova Segre tutto solo per la battuta; il tiro è impreciso e sfila di poco fuori alla sinistra di Sepe. Al 30’ Soriano rischia l’intervento sull’avversario a pochi metri dall’arbitro. Il granata va sul pallone, ma Dionisi fischia il fallo, senza ricorrere al cartellino. Al 32’ contropiede granata con Tello e Braaf che rubano palla e ripartono. Il numero 70 decide di fare tutto da solo e calcia a rete, tiro centrale e facile per il portiere rosanero. Al 34’ giallo per Segre che trattiene Amatucci in ripartenza e spende il fallo tattico. Un minuto dopo Verde va al tiro impegnando Desplanches ma partendo in posizione di fuorigioco. Al 39’ Verde semina il panico in area rosanero e porta a casa un corner. Al 40’ Palermo pericoloso con un’incornata di Segre su cross di Lund che non inquadra lo specchio. Sempre Lund insidioso con un tiro potente ma alto al 43’. Si va a riposo con la Salernitana in vantaggio ed il “Barbera” che fischia i suoi.
Secondo tempo
La ripresa si apre con due cambi per il Palermo: Dionisi inserisce Insigne e Saric per Le Douaron e Segre, con quest’ultimo che era ammonito. Il secondo tempo viaggia sullo stesso canovaccio del primo: ritmi bassi e Salernitana che fa tanto possesso palla tenendo gli avversari lontani dalla zona Sepe. Dopo 13 minuti di nulla, il Palermo sfiora il gol. Brunori lamenta una trattenuta in area, Dionisi lascia correre e Insigne apparecchia un rigore in movimento su cui Sepe si oppone in tuffo. Al 60’ primi cambi per gli ospiti: dentro Kallon al posto di Verde e Hrustic per Soriano. Dionisi risponde con Henry per Brunori e Verre per Ranocchia. Siciliani pericolosi con Gomes che entra in area e calcia a rete trovando la respinta di piede di Ferrari.
Al 67’ tentativo velleitario di Di Mariano su cui Sepe blocca a terra. Al 69’ ammonito Amatucci per fallo su Saric, ma nell’occasione è l’ex Ternana a restare a terra infortunato. Al minuto 73, Braaf e Simy non riescono a sfondare in contropiede due contro due, poi l’ex Crotone appoggia per l’accorrente Hrustic che spara alto. Al 75’ entra anche Di Francesco al posto di Di Mariano. Al 79’ ammonito anche Braaf per fallo in tackle su Diakité. All’81’ cambio conservativo per Martusciello che inserisce Jaroszynski per Braaf. Anche Stojanovic finisce sul taccuino dei cattivi per fallo su Saric. Sugli sviluppi di un corner brivido per i granata, ma Insigne non trova lo specchio. A 5’ dal termine dentro Ghiglione e Torregrossa per Stojanovic e Kallon che era entrato da 25 minuti. Resta in campo un Simy con le batterie scariche. All’87’ Henry chiede un rigore ma è lui a commettere fallo su Ferrari. All’89’ botta centrale di Verre che Sepe disinnesca in corner, poi è Insigne a calciare a lato di potenza. Nel primo dei 4’ di recupero Verre fa una sponda aerea per Di Francesco che può calciare solo davanti a Sepe, ma il tiro è centrale ed il portiere granata la blocca a terra. La migliore occasione per i rosanero arriva a tempo scaduto. Il giallo a Hrustic fa prolungare ulteriormente il recupero. Dopo un bel contropiede vanificato da un’incomprensione tra Amatucci e Simy, Federico Dionisi decreta il triplice fischio. La Salernitana espugna il difficile campo del Palermo e si porta a quota 11 punti in classifica. Vittoria terapeutica per Martusciello che porta grande fiducia in casa granata.
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