Tante gare ravvicinate e molti ricambi: El Loco e Frascatore dal 1’?

La Salernitana è sul binario giusto e si prepara alla seconda trasferta stagionale con umore alto e la consapevolezza di avere un gruppo forte, oltre che un ambiente ricompattato. Guai a sottovalutare il Giugliano, però, che ha perso solo la prima partita in casa contro l’ostico Potenza e ha poi battuto il Foggia al De Cristofaro in mezzo a due pareggi esterni.

La squadra gialloblu rappresenterà comunque un banco di prova non di poco conto per i granata, considerando anche che il manto erboso di gioco è sintetico, cosa che rappresenta sempre un’incognita. Raffaele deve continuare, come bene sta facendo, a gestire l’intero organico a disposizione e a ruotare i calciatori che hanno dimostrato in queste prima 4 giornate di poter essere tutti titolari, anzi chi è subentrato spesso ha fatto anche meglio del compagno sostituito. Unica ricetta per poter andare lontano.

Un altro mini-turnover in vista, allora, per l’ex tecnico del Cerignola che sta meditando di dare fiducia dal primo minuto al “Loco” Franco Ferrari in attacco, probabilmente insieme a Roberto Inglese per un segnale subito offensivo. In difesa scalpita Frascatore, entrato bene contro l’Atalanta U23 al suo esordio in maglia granata, che potrebbe prendere il posto di Matino. Quirini può tornare a destra e in mezzo al campo De Boer potrebbe avere un’occasione da play (con Varone e Knezovic ancora favoriti per fare le mezzali) se Raffaele decidesse di dare un turno di riposo a Golemic, arretrando Capomaggio al centro del terzetto difensivo nel reparto che verrebbe completato da Cabianca a protezione di un Donnarumma che sta smentendo tutti i più scettici a suon di parate decisive.