Stroppa: “Importante non perdere, espulsione data per un fallo ingenuo. Siamo stati troppo lenti”

Al termine della sfida con il Padova, pareggiata per 0-0, il tecnico del Crotone, Giovanni Stroppa, commenta la sfida dell’Euganeo. Queste le dichiarazioni rilasciate dal mister degli squali, prossimo avversario della Salernitana (il 10 marzo all’Arechi) che ha raggiunto in terra veneta il traguardo delle 200 panchine tra i professionisti.

Sul match: “Per quello che ho visto in campo il pareggio è giusto. Potevamo fare di più in parità numerica, non soltanto sotto l’aspetto dell’incisività, ma anche sul profilo del palleggio in cui siamo stati prevedibili nei posizionamenti: non abbiamo creato i presupposti per portare a casa la vittoria. Paradossalmente nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa in più. Era normale non avere palleggio ed era normale, in questa situazione, cercare di verticalizzare. Abbiamo fatto abbastanza bene, anche se in alcune occasioni potevamo fare qualcosa in più. C’era da tenere conto della classifica e che era importante non perdere. Mi porto a casa il punto e mi sento soddisfatto perché lasciare indietro il Padova è uno degli aspetti positivi”.

Sull’espulsione di Sampirisi: “Potrebbe starci, di certo non fa parte del nostro repertorio (sorride). Il fallo ingenuo è ingenuo, forse non c’era. Peccato perché così è stata compromessa la partita, potevamo avere più spazio e forza nelle ripartenze e soprattutto fare cambi in alcuni ruoli chiave, ma abbiamo resistito pur giocando circa mezzora in dieci”

Sulla sua squadra: “Giochiamo meglio di come abbiamo fatto. A mio avviso non siamo stati così sereni nel giocare questa partita. Siamo stati lenti e imprevedibili. La mia squadra dal 30 dicembre ha sempre avuto un’ottima presenza in campo. Padova? Le rispondo in modo diplomatico: ho guardato la mia di squadra. Non riesco a guardare più in là della mia squadra”.