Ricorre oggi il centesimo anniversario della nascita di Vincenzo Volpe, ex attaccante della Salernitana a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta, tra i protagonisti della prima promozione in massima serie del cavalluccio, con cui disputò in totale 90 partite ufficiali, mettendo a segno 32 gol. Volpe nacque il 24 marzo del 1919 a Salerno: con gli allora biancocelesti campani debuttò giovanissimo nel campionato di Serie C 1936/37. Un paio di stagioni da comprimario, poi il prestito alla Palmese e il ritorno alla Salernitana nel 39/40 con 11 centri in 16 gare; seguirono esperienze con Cavese e Foligno, prima del ritorno a casa nel 1944 – con la vittoria della Coppa Liberazione – fino al 1948, anno in cui chiuse (con una sola presenza) la carriera professionistica con la mesta retrocessione dell’Ippocampo dalla Serie A alla Serie B.
A Vincenzo Volpe – che era soprannominato “Testina d’Oro” per la sua abilità nel colpire di testa i palloni, all’epoca bene pesanti e diversi da quelli attuali – è intitolato il campo sportivo comunale che da cinque anni è stato affidato in gestione all’attuale società presieduta da Lotito e Mezzaroma. L’ex attaccante morì prematuramente il 17 settembre 1965.
Giovanni Volpe
25/03/2019 at 09:54
Ringrazio di cuore la redazione e in particolare l’autore dell’articolo per aver voluto ricordare la nascita di mio padre. Forza Salernitana… Sempre GIOVANNI VOLPE