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Stop per la Salernitana U17: la Cavese beffa i granatini. Landi: “Abbiamo giocato meglio, ma non concretizzato”

6 giornata – campionato Under 17

TABELLINO CAVESE – SALERNITANA 2-1

SALERNITANA: Marino, Nascente (33’ st Arangione), Canterino (30’ st Fabozzi), Valentino (30’ st Di Dato), Ferraro, Carpentieri, Sepe (10’ st Caputo), Paolillo (30’ st Fusco), Lauria (30’ st Caprio), Tufo (10’ st Oliva), Russano (33’ st Ferrarese).

CAVESE: Moio, Guarino (Int. D’Ambrosio), Marrone (44’ st Vittoria), Li Santi (Int. Romano), Mastantuono, Belardo, Stanzione, Melella, Schettino (46’ st Fava), Salomone (24’ st Barretta), Luby

Arbitro: P. Picaro (D’Amico/Pernice)

Note: Marcatori: 74’ Luby (C), 85’ Fusco (S), 94’ Barretta (C); Ammoniti: 17’ Ferraro (S).


Si interrompe dopo 6 giornate la striscia positiva della Salernitana Under 17, sconfitta nel finale sul campo della Cavese. I ragazzi di mister Mario Landi hanno lottato fino all’ultimo, ma una rete in pieno recupero ha condannato i granatini a un amaro 2-1. Il match si è acceso soltanto nella ripresa: al 74’ Luby ha portato in vantaggio i padroni di casa, ma la Salernitana ha reagito con carattere trovando il pareggio all’85’ grazie a Fusco. Nel finale, quando tutto sembrava indirizzato verso un pareggio, è arrivato il gol decisivo di Barretta al 94’, che ha regalato i tre punti alla formazione di casa. Con questo risultato, la squadra di Landi resta ferma a 11 punti, raggiunta da Catania e Trapani, e scivola a -5 dalla capolista Monopoli. Domenica i granatini affronteranno proprio il Catania in una sfida d’alta quota. 

Le parole di Mario Landi

Questo il commento di Mario Landi, tecnico della compagine granata: “Purtroppo devo raccontare una partita che ci vede penalizzati nel risultato. Ovviamente chi vince ha sempre ragione, però è stata una gara difficile da spiegare. Abbiamo giocato praticamente l’80% della partita nella metà campo avversaria, siamo entrati quindici o sedici volte nella loro area, mentre credo che la Cavese abbia calciato nella nostra area di rigore solo una volta. Eppure abbiamo perso 2-1. È stata una partita strana, incredibile per come si è sviluppata, ma sicuramente ci insegna che, se non riusciamo a dare concretezza al nostro gioco offensivo e a fare gol, le partite possono prendere pieghe inaspettate. Questa partita ce lo insegna con forza. Abbiamo preso gol dopo aver dominato il primo tempo e iniziato il secondo con un piglio ancora superiore, creando diverse occasioni con Oliva e Paolillo. Nella prima vera azione della Cavese, intorno alla metà della ripresa, abbiamo subìto il loro vantaggio. Siamo stati bravi a reagire e a trovare il pareggio, ma nel recupero abbiamo incassato il gol decisivo, scaturito da una serie di errori a catena. È arrivato con un tiro da fuori area che, secondo me, non era nemmeno irresistibile e ha regalato la vittoria agli avversari. È stata una partita davvero strana, ma non possiamo fare altro che accettare il risultato e riflettere sugli errori commessi, soprattutto sull’azione del secondo gol. Il grande rammarico è non aver segnato prima, perché abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la gara. Purtroppo il calcio è questo: regala grandi gioie ma anche grandi delusioni, come quella di domenica. Non avremmo mai meritato di perdere, ma è successo e dobbiamo ammettere che potevamo essere più attenti e più bravi a concretizzare le occasioni”.

Landi ha poi spiegato il suo pensiero sulla mancanza di concretezza: “Ai ragazzi ho detto che, rispetto alla partita con il Potenza che abbiamo vinto, domenica abbiamo giocato ancora meglio, dominando il campo in lungo e in largo. Ci siamo affacciati più volte nell’area avversaria, creando occasioni importanti, ma è mancata la fame di fare gol, quella voglia e cattiveria che dovevano esserci. Siamo stati un po’ leggeri negli ultimi metri e non abbastanza determinati nel chiudere le azioni che abbiamo costruito. L’abbiamo pagata cara alla fine”.

Il mister ha poi parlato della reazione del gruppo: Quando abbiamo preso gol stavamo cercando di vincerla, perché per noi anche il pareggio sarebbe stato stretto. In questi campionati giovanili a volte si commette l’errore di voler fare troppo e poi si rischia di non portare nulla a casa. Abbiamo provato fino alla fine a vincere, perché meritavamo di farlo per quanto espresso in campo. La squadra è sicuramente scossa dal risultato: è una brutta botta, ma rimane la consapevolezza di aver offerto una prestazione di livello. All’interno della gara abbiamo commesso delle ingenuità: in fase offensiva per non aver realizzato le tante occasioni e in fase difensiva per aver subito due gol in praticamente due azioni. Penso che la Cavese sia entrata una sola volta nella nostra area di rigore, eppure abbiamo preso due reti, perché il gol finale è arrivato da fuori. Il rammarico è grande, ma i ragazzi devono imparare a chiudere le partite, perché nel calcio tutto è possibile, anche perdere una gara come quella di domenica. Merito agli avversari che ci hanno creduto, ma i nostri demeriti restano: non aver fatto gol quando potevamo. I ragazzi erano ovviamente dispiaciuti per come è andata, ma domenica prossima voglio vedere la loro voglia di rivalsa”.

Infine, il mister ha rivolto uno sguardo alla prossima sfida con il Catania: “Spero di continuare sulla strada del gioco che abbiamo sempre portato avanti, anche contro il Catania, che è una squadra attrezzata per vincere il campionato. Sarà una partita tosta, ma il nostro primo obiettivo è imporre il nostro gioco e dettare i ritmi. Rispetto alla partita di domenica dovremo essere più bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno e più cattivi nel cercare il gol. Sbaglieremo o meno, ma l’importante è avere la giusta cattiveria per segnare, perché è fondamentale. Mi aspetto anche più equilibrio nella gestione della fase difensiva e una maggiore percezione del pericolo in certi momenti della partita. Contro la Cavese siamo stati un po’ leggeri nel leggere le due situazioni che ci sono costate i gol e con più attenzione probabilmente non avremmo subito. Nei giovani però è normale: si impara soprattutto dagli errori. Mi auguro che già da domenica si vedano meno sbavature e si continui a vedere la squadra brillante e determinata che ho ammirato dall’inizio del campionato”.

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