Connect with us

News

Stima e affetto reciproci: Sabatini-Andreazzoli, da amici ad avversari

“Quando voglio divertirmi guardo l’Empoli”. Una frase di Walter Sabatini che è un vero e proprio attestato di stima verso Aurelio Andreazzoli. Sabato la Salernitana si giocherà una bella fetta di salvezza al Castellani, i due si sono incrociati a distanza (via monitor) dopo Sampdoria-Salernitana e Udinese-Empoli dello scorso 16 aprile, quando il dirigente granata pronunciò quella frase. Tra due giorni si ritroveranno faccia a faccia, dopo essere stati fianco a fianco ai tempi della Roma.

La scelta di Walter

Fu proprio Walter Sabatini, nella stagione 2012/13, a dare ad Andreazzoli la panchina della Roma. Dopo la sconfitta casalinga con il Cagliari del febbraio 2013 Zdenek Zeman fu esonerato e al suo posto fu scelto l’attuale tecnico dell’Empoli che conosceva benissimo l’ambiente giallorosso. Andreazzoli era infatti approdato nella Capitale nel 2005, seguendo Spalletti come collaboratore tecnico (era stato con lui a Udine) e ricoprendo lo stesso ruolo successivamente con Ranieri, Montella, Luis Enrique e appunto Zeman. L’allenatore toscano chiuse il campionato al sesto posto, con il neo del ko in finale di Coppa Italia, il 26 maggio 2013, contro la Lazio (gol di Lulic); il suo lavoro di allora fu comunque elogiato da Sabatini. Dopo la fine della sua avventura in panchina Andreazzoli ha proseguito come collaboratore con Garcia e ancora Spalletti, prima di tornare in panchina ad Empoli.

Parole al miele

La stima e l’affetto tra i due non sono stati mai celati, lo testimoniano le dichiarazioni da una parte e dall’altra. In occasione del premio “Football Leader” nel 2018, Sabatini spese parole al miele per Andreazzoli che nel frattempo aveva riportato in A l’Empoli: “È un allenatore che rivitalizza tutti, è riuscito a fare un’impresa incredibile con l’Empoli. È sempre stato un allenatore anche se l’ha deciso tardi. Vedere l’Empoli è come vedere una bella macchina, ha giocato un calcio sofisticato ma reso semplice dal mutuo soccorso che i calciatori hanno reso possibile in ogni gara”. In una recentissima intervista al Corriere dello Sport l’allenatore aveva elogiato al scelta del presidente Iervolino di affidare la gestione sportiva a Sabatini: “Quello che penso di Sabatini è difficile da esternare. Bravi come lui a usare le parole non ce ne sono. Lo amo e lascerei dentro questa frase tutto il resto. È un piacere parlare di calcio con lui, oltre a entrare dentro la materia ti fa vivere le sensazioni, è difficile da spiegare”. Sabato si ritroveranno da avversari ma nel pre partita avranno di nuovo occasione per dichiararsi il loro amore calcistico.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News