Stefanelli (dg Carpi) a R. Alfa: “A Salerno gara da dentro o fuori, crediamo nella salvezza”

L’ultimo posto in classifica (26 punti a meno cinque dai playout) non ha minato la voglia di combattere del Carpi. L’impresa è difficilissima, la matematica tiene ancora acceso un lumicino di speranza e la squadra di Castori continua a giocarsi le sue carte. Dopo lo 0-0 casalingo di lunedì contro il Pescara i biancorossi sabato calpesteranno il green dell’Arechi con una voglia matta di fare risultato alla pari della Salernitana. Ai microfoni di Radio Alfa ha analizzato la sfida il direttore generale Stefano Stefanelli: “Salerno sarà ultima spiaggia, la situazione è complicata. Volevamo vincere contro il Pescara, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Crediamo ancora nella salvezza, sarebbe un’impresa. La squadra è viva e l’ambiente è sano, l’annata è stata difficile, ma ci giocheremo le nostre possibilità. Venderemo cara la pelle. Sono certamente preoccupato per la classifica, la Salernitana dopo la sconfitta pesante di Brescia avrà stimoli e voglia di rivalsa. Sarà una sfida difficilissima. Rispetto alla gara d’andata i granata avranno grosso modo gli stessi interpreti e lo stesso assetto”. Sulle ambizioni della squadra di Gregucci ad inizio campionato dice: “Mi aspettavo una Salernitana da playoff, non so però cosa non sia andato per il verso giusto. I momenti negativi hanno pesato su squadra e piazza, quando si entra in un vortice non è facile uscirne”. Sull’insolito campionato a 19 squadre conclude: “Sarebbe stato sicuramente più facile salvarsi in un torneo a 22, così è più competitivo. E’ più difficile risalire quando si finisce in basso in classifica, sicuramente ci ha condizionato”.