Squadra a S.Gregorio ma non si allena: domani ripresa in ritiro. DiGe-Odjer, arrivederci al 2019

Testa bassa e pedalare, con tanto di piccolo sconticino per lenire la rabbia del ritiro punitivo. La Salernitana avrebbe dovuto riprendere la preparazione questo pomeriggio sul green del centro sportivo di San Gregorio Magno, dove la società ha spedito tutti in clausura, dopo le tre sconfitte di fila e un atteggiamento che ha fatto storcere il muso a proprietà e dirigenza. Tuttavia, a mente più fredda, il club ha optato per uno sconto: gli allenamenti riprenderanno domani, non oggi, come inizialmente previsto. La squadra ha comunque raggiunto il centro gregoriano questo pomeriggio, dove le temperature sono rigidissime. Ore utili per parlare, riunirsi, spiegarsi, capire.

Dopo aver trascorso la notte a Mercato San Severino, questa mattina Schiavi e compagni hanno ottenuto un permesso per poter tornare quantomeno nelle rispettive case e recuperare alcuni effetti personali. Linea dura da parte di Lotito, Mezzaroma e Fabiani, che sperano di ottenere un cambio di rotta. Musi lunghi, ovviamente, da parte della squadra sia all’arrivo in stazione la scorsa notte, sia in queste ore per il fatto di dover affrontare il ritiro. C’è ovviamente chi non ha preso benissimo la decisione ma tant’è. Aria tesa ma anche… salubre, nel verde del centro gregoriano. E fredda. Testa al Foggia, anche se domani non dovrebbero esserci ancora prove tattiche anti-satanelli.

Proseguiranno nel lavoro differenziato Vuletich, Moses Odjer – per lui una distrazione all’adduttore sinistro, dovrà star fermo per almeno altre tre settimane – Davide Di Gennaro, vittima di fascite plantare, un fastidio che dovrebbe tenerlo lontano dalle gare ufficiali fino a fine anno solare. Rientrerà, come il ghanese e come l’altro lungodegente Bernardini, con l’approssimarsi del 2019. Da stabilire, però, il colore della maglia che il talentuoso regista indosserà.