Sottil si dimette oggi, caccia al sostituto: Lucarelli piace, spunta Fontana

AGGIORNAMENTO ORE 18 – È il giorno del ribaltone in panchina in casa granata. A ore è attesa l’ufficialità delle dimissioni di Andrea Sottil, il ds Petrachi è al lavoro già da ieri per individuare il sostituto.

Nelle ultime ore è sbucato anche il nome di Gaetano Fontana, allenatore del Latina. Il trainer catanzarese è arrivato sulla panchina nerazzurra (al posto dell’esonerato Di Donato) nel gennaio scorso, conducendo la squadra pontina fino ai playoff. A fine campionato ha rinnovato fino al 2025. Fontana ha già allenato altre squadre campane tra cui Nocerina (2013), Juve Stabia (2016/17), Casertana (2018) e Turris (2022/23). Curiosità: Fontana era sulla panchina della Nocerina nel derby farsa del 10 novembre 2013, vinto a tavolino dalla Salernitana. Il trainer fu successivamente squalificato. La Salernitana ha sondato anche Lucarelli, nel novero dei nomi anche Corini e gli outsider Zauli, Brocchi e Oddo.

Salvo clamorosi dietrofront, oggi arriverà il… dietrofront. Andrea Sottil ha intenzione di comunicare le sue dimissioni a Danilo Iervolino ancor prima di iniziare l’avventura alla Salernitana. Difficile che si riesca a convincere il tecnico a tornare sui suoi passi ed anche controproducente, se ci sono tentennamenti. In questi casi è giusto che le strade si separino. Il toto-allenatore, di nuovo, è già partito ieri pomeriggio, dopo che informalmente l’ex difensore aveva fatto pervenire le sue intenzioni alla dirigenza.

Gianluca Petrachi sonda la disponibilità dei vari profili disponibili. Sentito Aquilani, che però guadagna non pochissimo rispetto a quanto dimostrato da tecnico tra i professionisti, la rosa si è allargata e comprende pure Eugenio Corini e Fabio Caserta, tra coloro che hanno recentemente fatto la B. Il nuovo allenatore della Salernitana dovrà avere innanzitutto voglia di rilancio, nessuna paura di salire su un treno che teoricamente dovrebbe essere già in corsa ma in realtà è ancora fermo, né dei ritardi. Si cerca un tecnico propositivo, motivato, non necessariamente di categoria superiore, anzi. D’altro canto, dopo quanto accaduto con Sottil (che lascia perché percepisce che le ambizioni del club si ridimensionano e non sono pari alle sue), è altrettanto difficile pensare che un allenatore con velleità di vittorie al primo colpo possa considerare Salerno, a meno che non si capovolga di nuovo tutto. Con uno come Danilo Iervolino, nulla è da escludere e le cose possono cambiare nel giro di ore.

Il nome che sta guadagnando discreto terreno nelle ultime ore è quello di Cristiano Lucarelli, legato ancora al Catania fino al 2026. L’ex bomber è stato esonerato dagli etnei a marzo: pur avendo condotto la squadra fino alla semifinale di Coppa Italia Lega Pro (poi vinta in seguito), aveva tenuto un cammino caracollante in campionato. La particolarità è che è stato esonerato per due volte nella stessa stagione da due club diversi. Prima di firmare per i rossoazzurri, infatti, aveva iniziato il torneo in B con la Ternana, venendo sollevato dall’incarico dopo 12 partite e 6 punti. In forza della deroga concessa ai tecnici cadetti che hanno risolto il contratto entro dicembre, ha potuto cimentarsi con la categoria diversa al Catania ma non è riuscito a ripetere quanto di buono aveva fatto in Sicilia nel 2017/18 e nel 2019/20. Lamberto Zauli, reduce dalla non esaltante avventura di Crotone, è un’altra possibilità. Proposti Massimo Oddo e Cristian Brocchi.