Dalla porta all’attacco, sono ben quattordici i calciatori che potrebbero svestire la maglia della Salernitana in questa sessione di mercato. Con gli arrivi di Cerri e Raimondo e, dato il passaggio al 3-5-2, ci sono nel reparto offensivo molti calciatori in eccesso. Per la gara di ieri non erano convocati Simy, Dalmonte, Braaf e Kallon, tutti ormai considerati fuori dal progetto tecnico. Valentini proverà a liberarsi di Simy, che ha in dote un ingaggio fuori portata. La Salernitana proverà ad interrompere anche il prestito di Wlodarczyk con lo Sturm Graz. Il classe ’03, ieri convocato, ha finora deluso: 1 solo gol nella prima parte di stagione. A rendere difficile l’operazione è però il fatto che la punta non potrà vestire la maglia di una terza squadra, avendo giocato gare ufficiali sia con la Salernitana che con lo Sturm Graz. Insomma il club austriaco dovrebbe riaccorglierlo e tenerlo in rosa.
Sempre in prestito, ma dal Verona, sono arrivati Braaf e Kallon, due esterni offensivi che, per caratteristiche, sono incollocabili nel 3-5-2 di Breda. Anche qui la Salernitana farà quindi un tentativo, col club scaligero, per stoppare i prestiti. L’Hellas avrà però bisogno di trovare una nuova collocazione ad entrambi. Con i gol contro Sudtirol e Sampdoria, Braaf si era guadagnato la fiducia di Martusciello: l’olandese è stato un titolare fino a metà ottobre, ma poi ha iniziato a giocare a singhiozzo e poco da titolare (solo contro Brescia e Frosinone). Ha fatto un passo indietro, dopo un avvio incoraggiante, anche Yayah Kallon che, dopo le quattro giornate di squalifica rimediate per il rosso contro la Sampdoria, non è mai più riuscito a risalire le gerachie. Ha la valigia in mano anche Nicola Dalmonte: appena 5 presenze da agosto a dicembre e ben 12 gare saltate per problemi fisici. Nel reparto offensivo c’è anche Diego Valencia, legato al club fino al 2026, ma col quale si sta cercando di arrivare alla risoluzione contrattuale. L’Universidad Catolica lo riaccoglierebbe.
Da monitorare sempre la situazione relativa ai portieri. Ieri all’Arechi era presente Davide Lippi, procuratore di Girelli ma anche di Gigi Sepe, e che a fine gara si è intrattenuto con il ds Valentini. Qualche giorno fa l’agente era stato criptico in merito al futuro del portiere, che poi Breda ha blindato nella conferenza pre Sassuolo. Ma “il mercato è lungo”, per usare proprio le parole di Lippi; Sepe è sotto contratto fino al 2026 e ha, anche lui, un ingaggio pesante. Scadrà il prossimo giugno invece il legame di Vincenzo Fiorillo con la Salernitana. L’entourage dell’estremo difensore sta valutando destinazioni.
Tra gli esclusi nella gara di ieri anche Pawel Jaroszynski. Pure il difensore, come Wlodarczyk, ha giocato gare ufficiali sia con il Cracovia che con la Salernitana; se dovesse partire quindi, potrebbe tornare solo al club polacco. Potrebbe invece rientrare allo Sparta Rotterdam Tijs Velthuis, con la Salernitana che lavora all’interruzione del prestito. Il club olandese e l’entourage del giocatore dovrebbe però trovare una nuova squadra. Il centrale ha finora raccolto 10 presenze, senza convincere; alla 23esima il cartellino dell’olandese diventerebbe tutto della Salernitana. Da monitorare la situazione di Davide Gentile che però, dopo la prova convincente di Catanzaro e dopo la gara negativa di Ghiglione ieri, potrebbe restare.
In mediana, infine, dovrà essere ricollocato Antonio Iervolino, rientrato anticipatamente dal prestito al Taranto. Resta in uscita Giulio Maggiore, protagonista ieri di una prova anonima. Con le valigie in mano anche Ajdin Hrustic.
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