Sollievo Pucino, infortunio meno grave del temuto. Gregucci medita nuove soluzioni tattiche

Allarme rientrato per Raffaele Pucino. L’eclettico difensore casertano sta meglio e domani svolgerà esami strumentali per valutare le condizioni della caviglia destra, uscita malconcia dopo la seduta di ieri al Mary Rosy. Filtrano sensazioni positive, l’ex Vicenza farà di tutto per rientrare subito in campo ed essere regolarmente a disposizione per la sfida al Crotone in programma domenica sera all’Arechi. Pucino proverà a stringere i denti, l’infortunio fortunatamente è meno grave del temuto. Grasso che cola per Angelo Gregucci, già costretto a scontare i forfait di Schiavi e Bernardini che limitano all’osso le scelte per ciò che riguarda l’assortimento del pacchetto arretrato.

Nel caso in cui Pucino dovesse essere regolarmente abile ed arruolabile, Gregucci potrebbe confermarlo alla destra di Migliorini con Mantovani e Gigliotti a contendersi l’altra maglia. A meno di cambi di rotta dal punto di vista tattico. Gregucci starebbe infatti prendendo in considerazione l’ipotesi di derogare dal 3-4-1-2 delle ultime settimane per proporre un assetto maggiormente a trazione anteriore. Partendo dalla difesa a quattro. In pratica la stessa mossa fatta (tardivamente) a Perugia a gara in corso dopo l’espulsione di Sadiq. A quel punto un difensore sarebbe sacrificato in luogo di un esterno offensivo in più come Francesco Orlando, con Andrè Anderson a fare da pendolo tra centrocampo ed attacco e Jallow decentrato sulla fascia sinistra. Ipotesi, suggestioni, eventualità da valutare, studiare, ponderare anche alla luce degli infelici precedenti stagionali con lo schieramento a quattro dietro: la settimana che porterà alla sfida ai pitagorici è appena agli albori, ma sarà tremendamente lunga. Stamane intanto il gruppo s’è sottoposto a test atletici specifici presso una struttura specializzata sita nelle vicinanze dello stadio Arechi.