Sibilia (vicepres. Figc): “Nuovi giudici alla CAF daranno più tranquillità”. Torsello prende il posto di Santoro

“Ho visto una partita dominata dall’Italia per tre quarti che all’ultimo si è complicata, giornata importante per la nostra rappresentativa, siamo contenti”. C’era anche Cosimo Sibilia, campano e vicepresidente della Federcalcio, ad assistere alla finale per il bronzo che l’Italia ieri ha conquistato alle Universiadi contro la Russia ai rigori nel palcoscenico dell’Arechi di Salerno. “Che, come alti stadi campani, si è rifatto il look – ha ricordato Sibilia – Quando iniziò il percorso verso le Universiadi nel 2016 ero presidente regionale del Coni e capimmo immediatamente che era necessario organizzare una manifestazione del genere per dare sollievo all’impiantistica sportiva della nostra regione. Il risultato positivo è da ascrivere a coloro i quali hanno contribuito per determinare la riuscita del tutto”.

Sibilia ha glissato rispetto alle domande sull’ultimo Consiglio Federale (“Ha sancito organici dei campionati professionistici. C’è un ricorso, mi dicono del Bisceglie, ma questioni si valuteranno al momento opportuno. Gravina è stato chiaro, abbiamo determinato condizione attuale, il resto diventa materia di approfondimento”) e sul famigerato articolo 16 bis delle Noif, con la questione multiproprietà legata a Claudio Lotito (“Complicato dire e approfondire questioni particolari”). In chiusura, un commento sulla nomina di nuovi giudici sportivi in Corte Federale: “Vogliamo dare risposte certe e immediate con autorevoli giudici che sicuramente daranno la possibilità alla federazione di garantire alle società associate un futuro di tranquillità”.

A breve dovrebbe lasciare l’incarico il procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, un anno prima della scadenza naturale. Gravina gli avrebbe chiesto di dimettersi – secondo quanto scritto nei giorni scorsi da Repubblica – per agevolare un processo di refresh. Pecoraro, dal canto suo, gradirebbe restare in Figc quantomeno con altri incarichi. Intanto, Mario Luigi Torsello è il nuovo presidente della CAF, la Corte d’Appello Federale, il secondo grado di giustizia sportiva che prende il posto di Sergio Santoro, salito agli onori della cronaca a fine maggio per aver rinviato la sentenza di secondo grado sul caso Palermo, a causa di pressioni. Torsello presiederà anche la prima sezione giudicante. Alla seconda sezione è stato nominato presidente Paolo Cirillo, di origini salernitane.