Serie B: quali sono le favorite a poche settimane dall’inizio della stagione

Archiviati gli Europei, la mente dei tifosi salernitani è totalmente rivolta alla stagione agonistica ormai alle porte, che vedrà la Salernitana nuovamente impegnata nel campionato cadetto. La febbre sale. Il desiderio di poter tornare immediatamente in Serie A alberga nel cuore di ogni singolo tifoso salernitano. L’impresa, però, non sarà semplice, come testimonia questa pagina dedicata alle statistiche della Serie B, che mette in guardia sulle insidie presenti in un torneo spesso assai complicato da poter decifrare.

Salernitana

A poche settimana dall’inizio della stagione, che prenderà avvio il 16 agosto con Brescia-Palermo, si sta delineando il delle principali favorite per la promozione in Serie A, anche se, per quanto ovvio, si avrà una visione più ampia solo al termine del calciomercato. La Salernitana rientra, a pieno diritto, nel novero delle pretendenti al passaggio nella massima serie. E dopo tre anni consecutivi in Serie A, un unicum nella gloriosa storia granata, l’obiettivo non può essere differente.

Per far sì che questo sogno diventi realtà, Danilo Iervolino ha deciso di affidare le chiavi della conduzione tecnica a Giovanni Martusciello, che torna ad allenare una prima squadra – fatta eccezione per il brevissimo interim (una sola panchina da head coach) la scorsa stagione alla Lazio – a distanza di sette anni. Una carriera, quella di Martusciello, spesa all’ombra di Maurizio Sarri, di cui è stato “vice” sulle panchine di Empoli, Juventus e Lazio, che potrebbe avere una svolta in accezione positiva in caso di promozione in Serie A con la Salernitana.

Sassuolo

Sulla carta, tuttavia, la maggiore indiziata per vincere il torneo non può che essere il Sassuolo, retrocesso clamorosamente in Serie B dopo oltre un decennio ininterrotto nella massima serie. La dirigenza neroverde ha deciso di affidare la panchina a un tecnico, Fabio Grosso, che solo due anni fa fece faville a Frosinone, consentendo ai ciociari di tornare in Serie A esibendo un gioco organizzato e spettacolare al tempo stesso. La forza economica del club emiliano è nettamente superiore a tutte le altre della serie cadetta, come si evince anche scorrendo i nomi della rosa a disposizione del tecnico abruzzese.

Palermo

A due anni dal ritorno nella serie cadetta, il Palermo non può più nascondersi e punta al ritorno in Serie A, da cui manca dalla stagione 2016/2017. Il mercato del club rosanero, sotto l’attenta vigilanza della potente proprietà del “City Football Group”, si sta sviluppando a suon di grandi colpi. Basti pensare, ad esempio, agli acquisti di Gomis, Nikolau e Henry, calciatori in grado di fare la differenza in Serie B. La squadra siciliana, inoltre, sarà guidata da un ottimo tecnico come Alessio Dionisi, considerato un “enfant prodige” del calcio italiano prima dell’ultima negativa stagione alla guida del Sassuolo.

Cremonese

Fa decisamente sul serio anche la Cremonese, che può giovarsi anch’essa di una proprietà (Arvedi) con ottime capacità di spesa. La squadra grigiorossa è stata fin qui protagonista di un mercato spumeggiante, con alcuni innesti – in primis Van de Putte, vicinissimo alla Salernitana solo qualche settimana fa – che fanno ben comprendere quanto sia elevato il desiderio di tornare in Serie A dopo due anni in cadetteria. A differenza delle squadre fin qui citate, la Cremonese ripartirà dalla stessa guida tecnica: Giovanni Stroppa, subentrato lo scorso anno a Ballardini, ha guadagnato la stima e la fiducia della dirigenza grigiorossa grazie a una media punti di tutto rispetto (1,77).

Sampdoria

Dopo un anno di assestamento, avviatosi con gravi problemi societari che si sono perpetrati nella parte iniziale della scorsa stagione, la Sampdoria non può più nascondersi e deve necessariamente competere per la promozione in Serie A. I blucerchiati ripartiranno da Andrea Pirlo, confermato grazie anche all’ottimo finale dello scorso campionato, che quest’anno potrà contare su uomini di comprovata esperienza nella serie cadetta come Coda e Romagnoli, chiocce ideali per i tanti giovani presenti nella rosa del club ligure.