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Serie B, il playout degli ex granata: all’andata passettino di Breda su Giampaolo

Finisce 1-1 l’andata del playout di Serie B tra Bari e Ternana, in un San Nicola da record con 35mila spettatori. La sfida tra i due tecnici ex granata, Federico Giampaolo e Roberto Breda, compagni a Salerno nel 1998/99, verrà decisa fra una settimana allo stadio Libero Liberati di Terni. Alle fere basterà anche il pareggio, in virtù del miglior piazzamento nella stagione regolare, mentre i galletti saranno costretti a vincere.

Partita che inizia subito con il botto quando dopo 30 secondi i galletti sfiorano la rete del vantaggio con il colpo di testa di Sibilli che si stampa sul palo. Risponde subito la Ternana, che si impadronisce del gioco, conquistando un calcio di rigore all’ 11′, poi fallito da Casasola, altra vecchia conoscenza degli sportivi salernitani. Saranno ancora i rossoverdi a fare la partita, andando vicinissimi all’1-0 con Distefano, che al 34′ spedisce di esterno sul legno della porta barese completamente vuota. Allo scadere della prima frazione è ancora il palo a dire di no alla Ternana. Inizia il secondo tempo e sono i pugliesi a portarsi in vantaggio grazie alla rete siglata da Nasti, che a tu per tu con Iannarilli (altro ex granata) spedisce la sfera in fondo alla rete. La partita continua a scorrere e a 10 minuti dal termine la Ternana trova la rete del pari grazie alla conclusione da fuori area di Gaston Pereiro che, deviata da Di Cesare, si insacca alle spalle dell’incolpevole portiere. Epilogo triste, dunque, per il quasi 41enne capitano biancorosso, che saluta con un autogol i tanti presenti al San Nicola per la sua ultima partita con la maglia dei pugliesi. Tifosi che hanno ugualmente tributato una standing ovation al difensore durante il giro di campo avvenuto al termine della gara.

SAL – 16 03 2019 Livorno Stadio Armando Picchi. Livorno-Salernitana Campionato Serie B.
Nella foto breda
Foto Tanopress

Esulta la Ternana di Roberto Breda, che ha vestito la casacca granata dal 1993 al 1999 prima e dal 2003 al 2005 poi anche come capitano, oltre ad aver allenato la Primavera nel 2005/06 e la prima squadra nel 2010/11. L’allenatore rossoverde, al termine della gara, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dicendo: “Non si possono fare calcoli in queste gare. Dopo il loro palo c’è stata una netta supremazia da parte nostra. Dobbiamo restare concentrati e fare le cose per bene durante tutto l’arco della partita. Oggi ho visto grande personalità da parte della squadra. Anche se siamo andati sotto abbiamo sempre fatto il nostro gioco senza perdere mai l’equilibrio – ha detto il tecnico originario di Treviso – Quest’anno abbiamo vissuto tante volte partite simili, credo che questo sia il quarto rigore che sbagliamo, ma bisogna andare oltre l’episodio negativo. Dobbiamo faticare il triplo rispetto agli altri per segnare in questa stagione. Non possiamo concedere nulla perché il Bari è vivo e agguerrito. Siamo ancora al 50/50 per la salvezza, non giocheremo per il pari al ritorno“.

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