Serie A, tutte le ufficialità dell’ultimo giorno. Sassuolo, Verona e Torino le più attive

C’era una volta la fabbrica dei sogni, il calciomercato di grandi firme e nomi altisonanti che rendevano il campionato italiano il più bello del mondo. Altri tempi, lontani dalla realtà attuale: anche nell’ultimo giorno di mercato non ci sono grandi colpi, ci sono indici di liquidità da rispettare, un fair play finanziario che incombe per chi è impegnato in Europa, bilanci da far quadrare, un’inchiesta sulla Juventus che potrebbe ribaltare le classifiche. Si lavora sui prestiti, sugli scambi e all’insegna del mantra, “prima le uscite poi le entrate”.

In Serie A c’è il Sassuolo tra le squadre più attive in questo 31 gennaio: i neroverdi cedono Traorè al Bournemouth e trovano le risorse per prelevare Bajrami dall’Empoli a titolo definitivo e l’ex granata Zortea dell’Atalanta in prestito con diritto di riscatto. Empoli che si consola con l’arrivo di Piccoli dall’Atalanta e con l’attaccante Emanuel Vignato in prestito dal Bologna. I felsinei, invece, prelevano dal Sassuolo Kyriakopoulos, prestito con diritto di riscatto.

Restando alle squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere, il Verona ha ufficializzato l’attaccante Gaich dal CSKA Mosca, ma anche il danese Oliver Abilgaard dal Celtic e ha ceduto al Real Valladolid il camerunense Martin Hongla.

La Cremonese, sfumato Bakayoko del Milan, prende il cileno Pablo Galdames dal Genoa. Molto attivo anche il Lecce, che pesca due difensori dalla Serie B: Simone Romagnoli dal Parma e Pietro Ceccaroni dal Venezia.

Scambio di prestiti tra Sampdoria e Torino: in granata arriva Ronaldo Vieira (con diritto) mentre in blucerchiato va Emirhan Ilkhan con la formula del prestito secco. La Samp ha anche ceduto Sabiri alla Fiorentina (che ha riscattato Barak dal Verona), ma l’ex Ascoli resterà in prestito ai liguri fino a giugno per cercare di conquistare la salvezza. Il Torino opera sul mercato estero, ceduto Lukic al Fulham e prelevato Gravillon dal Stade de Reims, ma soprattutto preso Ilic dal Verona con versamento di 16 milioni nelle casse degli scaligeri. Resta sub-judice (in serata il verdetto) il passaggio di Simone Verdi dal Torino alla Salernitana con la formula del prestito con diritto di riscatto e chiusura anticipata del prestito all’Hellas. L’Udinese ha ufficializzato Florian Thauvin per rimpiazzare Deulofeu infortunato.

La Lazio preleva dalla Juventus Luca Pellegrini, prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. L’Atalanta ha investito sul diciottenne Vanha Vlahovic del Partizan Belgrado. Sono queste le uniche ufficialità delle prime della classe. Ferme le altre big: nessuna operazione di rilievo (salvo qualche baby dato in prestito o aggregato alle formazioni Primavera) per Inter, Milan, Juventus e Napoli. La Roma ha ceduto Vina al Bournemouth ma non ha ufficializzato colpi in entrata, ritrovandosi anche Zaniolo sul groppone. Stessa sorte per Skriniar che saluterà l’Inter a giugno a parametro zero. Difficile trovare negli almanacchi recenti, un ultimo giorno di mercato privo di colpi per le squadre che occupano i primi posti in classifica.