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Serie A a rischio per Chievo e Parma: sperano Palermo e Crotone

AGGIORNAMENTO 17/7 ORE 18:30. Anche il Chievo rischia di vivere un autentico terremoto sportivo. La Procura Federale, nell’ambito del processo sportivo per plusvalenze fittizie, ha chiesto una penalizzazione di 15 punti da scontare nel campionato 2017-18 per la formazione clivense. Nel caso in cui la richiesta dovesse essere accolta, la compagine veneta retrocederebbe automaticamente in Serie B con il possibile conseguente ripescaggio in massima serie del Crotone. Chiesti anche 36 mesi di inibizione per il patron Luca Campedelli.

AGGIORNAMENTO 17/7 ORE 12. Richieste pesantissime dalla Procura Federale per il Parma ed Emanuele Calaiò, implicati nell’ormai ben nota vicenda degli sms inviati ad alcuni calciatori dello Spezia nella settimana antecedente l’ultima e decisiva sfida di campionato. Gli 007 federali hanno richiesto ben quattro anni di squalifica per Emanuele Calaiò e due punti di penalità al Parma che concluderebbe la regular season alle spalle del Palermo, restando peraltro in B. Ipotesi che avrebbe del paradossale, visto e considerato che comunque al Parma sarebbe stata negata la possibilità di concorrere per la A tramite gli spareggi. L’alternativa, è anche questa è una novità, sono sei punti di penalità da scontare nella stagione in corso in A.

 

Potrebbe cambiare nuovamente forma il campionato cadetto in attesa delle situazioni monitorate dalla Covisoc su Avellino, Bari e Cesena.

Due squadre di categoria superiore, infatti, rischiano seriamente la Serie A e di ritornare nel purgatorio della B. Parliamo del Chievo, accusato di plusvalenze fittizie, e del Parma, a giudizio per tentato illecito sportivo (il caso SMS).

Dalla Procura della Figc sono, infatti, in arrivo ai processi di domani al Tribunale Federale Nazionale richieste pesanti in termini di penalizzazione, “afflittive” ovvero da applicare sulla stagione appena conclusa.

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