Sei addii e quattro possibili partenze: difesa da rifondare. Tre nomi in entrata

Tra tre giorni la Salernitana perderà, per scadenza di contratto, Boateng (che si è gia accasato al Lask), Manolas e Fazio e Zanoli (destinato al Genoa), Pierozzi (potrebbe raggiungere Inzaghi a Pisa) e Pellegrino (possibile ritorno in Argentina) per fine prestito. Il club granata ha deciso di esercitare la penale presente sul contratto di Pasalidis, pagando una clausola di circa 5mila euro per interrompere il contratto e rendere così libero il giocatore di accasarsi altrove; il difensore ha già firmato per il Kallithea Atene. A Salerno rientreranno dalle rispettive esperienza a Torino e Red Bull Salisburgo Lovato e Daniliuc.

I due difensori sarebbero i principali indiziati a partire. Lovato ha un contratto lungo (fino al 2027) e pesante per la B (ingaggio da 1,4 milioni); il Verona si è messo sulle sue tracce. Daniliuc interessa invece al Celtic: l’austriaco guadagna 1 milione ed è contrattualizzato fino al 2026. In Serie A ha mercato anche Pirola che a Salerno è maturato: piace al Parma. In partenza c’è anche Bradaric, seguito da tempo dal Torino, a cui si è aggiunto l’Udinese. C’è poi il nodo Sambia. Il calciatore transalpino è legato al sodalizio granata fino al 2026 e attualmente guadagna 1 milione lordo; in cadetteria il suo ingaggio calerà a 950 mila euro, cifra comunque alta. Il club dovrebbe quindi intavolare come minimo una trattativa per la riduzione ulteriore del compenso, oppure provare a liberarsi del contratto del calciatore.

Possibili permanenze e arrivi

È inevitabile quindi che Petrachi dovrà rifare quasi in toto la difesa. Malgrado la prossima scadenza di contratto, non è da escludere la permanenza di Fazio. L’argentino conosce bene il ds dai tempi della Roma e sembra disposto a ridursi l’ingaggio per restare a Salerno, dove la famiglia si trova bene. Gyomber potrebbe essere uno dei due giocatori bandiera, ma ha il contratto in scadenza nel 2025 e cerca l’allungamento. Come centrale piace Scognamillo (’94)  del Catanzaro, sulle fasce Carissoni (’97) del Cittadella e Tripaldelli (’99) della Spal.